E così anche quest'anno siamo ormai a dicembre.
Il 2012 è lì lì per essere archiviato, senza rimpianti da parte di nessuno credo, ma in fondo chi se ne frega, tanto è vicino alla soglia un meraviglioso 2013 nuovo di zecca.
Mal che vada, faremo un altro buco nella cintura...
La verità - diceva sempre un amico che si chiama come me - è che basta veramente poco per essere non dico felici ma almeno sereni: la salute in primis, un lavoro, una casa, cento euro in tasca e magari mille in banca.
Il brutto di questo mese n.12 è che involontariamente si è portati a fare i bilanci di fine anno: ed allora ti possono scappare quei 10 minuti di malinconia.
Ma se ti metti a fare quello che devi fare, la nuvoletta nera passa subito. E' uno dei vantaggi che deriva dall'essere patologicamente iperattivi (=così mi aveva definito una parassitoccola di mia conoscenza, la quale si trovava in grandi ambasce ogni volta che doveva alzare il suo bel culone dal divano). Manca il tempo per i segoni mentali.