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General: Piero Ostellino
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| De: Claretta (Mensaje original) |
Enviado: 05/12/2012 23:46 |
In Italia, non c'è né validità, né efficacia del diritto. Molti
italiani non sono né vincolati, né si sentono vincolati dalla legge. Evadono il
fisco e sono ben felici quando lo possono fare. Ma hanno davvero un dovere
morale di ubbidire alla legge solo perché è la legge? E lo Stato è sempre
legittimato a pretenderla? è evidente che, per il diritto positivo, lo Stato è
autorizzato a chiedere di ubbidire alle sue leggi e a comminare una punizione a
chi le viola. Ma la questione non riguarda più (solo) il cittadino, che deve
ubbidire alle leggi o, quanto meno, giustificarne la disobbedienza, bensì
l'onere della prova passa a chi sostiene che si debba sempre e comunque
rispettare la legge (Abner. S. Greene: Against Obligation, Harvard
University Press).
Nel mondo contemporaneo - dove la fiscalità è il corrispettivo dei
servizi forniti dallo Stato sociale - il diritto alla ribellione contro il
tiranno (ora tributario) non si identifica automaticamente con quello alla
«rivolta fiscale». Ma dove il prelievo, fra una tassa e l'altra, supera, come da
noi, certi livelli percentuali della ricchezza prodotta e dei redditi da lavoro,
connotandosi più come confisca che come presupposto del welfare, la domanda se
non debba essere lo Stato a fornire una qualche giustificazione alle sue leggi
«ingiuste», e non il cittadino a giustificarne la violazione, è lecita e una
risposta, da parte dello Stato, è doverosa.
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 14:09 |
Vedete, o phratellini, voi qui ancora parlate di una qualche legge, di un qualche comma che autorizzi una ribellione contro uno stato vessatore. La realtà che respiro tutt'intorno è ben altra: lo stato viene visto come un nemico a priori e a prescindere, un'entità da combattere con ogni mezzo. Ma quali remore morali nel non pagare le tasse?
Okkio, Piotr, non ci sono rivoluzioni dietro chi sobilla. Tutt'al più, qualndo lo si fa col popolo bue, si cmbiano solo i satrapi o, se preferisci, la marca di vaselina.
La rivoluzione avviene quando il non farla comporta una situazione peggiore che farla.
E ora ci sono due cose che mettono a rumore gli inkappettati: il malessere e il vedere che i politici (gente come noi manco quando sitrova al cesso, comunque i soli responsabili della situazione attuale) non hanno rinunciato ad un ghello matto dell'infame latrocinio, tra $oldi, privilegi ed altre illegittimità, che perpetrano nei confronti dei cittadini.
E la seconda sarà probabilmente il ritorno (metaforico, neh!) allo 'jus primae noctis' operato da quella casta di sognorotti locali ai quali spetta ogni potere, diritto, licenza ed altro senza alcun serio dovere o responsabilità.
(Qualcuno li chiama magistrati).
La gente è stufa, molto stufa,
Incazzata, molto incazzata. |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 14:21 |
Il povero Ela, ritornato dall'ade ,forse, a mio modo di vedere, non ha inteso il senso del discorso di Ostellino: lo stato no npuò pretendere di e$torcere ai cittadini quanto la costituzione vieta. E se la costituzione non è una nuova marca di carta da culo da appendere nei cessi di camera/senato, ma il pilastro di tutte le leggi di uno stato, e lo stato la disattende, a maggior ragione il popolo (tirato un ballo dall'art.1) ha il diritto/dovere di riprendersi la sua sovranità!
Punto.
Un conto è essere dalla parte della legalità e delle sue regole, un altro conto è definire chiaramente quelle che vanno contro il più elementare diritto di una socieetà che si vuol definire libera.
La libertà, appunto, tolta ai cittadini.
Due punti (non sovrapposti, ma uno di fianco all'altro).
Apro: come sta Caronte?
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 15:45 |
Altro caso, prospettato dalla nostra magnifica legge.
M'arriva una cartella esattoriale di, diciamo, un 60.000,00 $uzzi, ed io, umilmente, accompagnato da un Ak47, vado all'ufficio lazz...pardon , imposte a chiedere lumi.
Costì, convinti dalle mie buone maniere, nonchè dalla mia aria paciosa, fanno 4 richerche e scoprono che si nono sbagliati, azzidenti!
Stando a quanto prevede il regolamento in materia di dittat... pardon, materia fiscale, io devo antitipare il nondovuto che mi sarà restituito a suo tempo con skiuse e qualche interesse.
Ma io, ahimè, sono nullatente, ma ho una casa di proprietà.
Sedlexduralex, arriva l'ebenizer dell'agenzia rap...pardon riscossioni e manda all'asta la mia modesta (molto modesta) magione, in quanto a tutti gli effetti sono debitore dell'usur...pardon, stato.
Quello che prendonoprendono, indipendente dal reale valore, e se avanza qualcosa me lo rendono.
Come mi renderanno, dopo tempo (mesi?anni?) il maltolto ? E il tempo perso? E le $pese legali?.
E intanto la mia casa?
(Sei rimasto troppo nell'averno e probabilmente ti sei perso qualcosa...)
La fine della storia? Un sacco di lavoro per l'Ak47, tanto, rovinato per rovinato, almeno mi faccio mantenere.
Ah, un'ultima cosa: chi guadagna 500.000 €urozzi, suppongo abbia anche la possibilità ($$$$) di poter far valere le proprie ragioni, in un vergognoso sistema in cui le leggi, per gli amici si interpretano e per gli altri si applicano !
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Vecchio Orange, non esagariamo. Se una cartella è palesemente errata la cancellano. A me hanno chiesto pure scusa, se devo dirla tutta.
Però i lavoratori dipendenti dovrebbero considerare che loro pagano meno tasse di chi come me è precario. Quindi il diritto all'incazzatura ce lo avrei più io...
Caronte sta bene, ma come sai qui nel nord operoso dobbiamo mantenere il resto d'italia e parte d'europa, quindi il tempo scarseggia, salvo qualche scorribanda virtuale ad ore clarettesche. Ma a volte ritorno. |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 16:44 |
Ex defunto Ela, sta in ballo mia sorella, per un errore di trascrizione da parte dei lazz... pardon uffixio preposto di un pagamento dell'ex ici, che pare sia andata a finire in un paese del bergamasco.
Ordunque, dopo varie tribolazioni, nonchè prove di pagamento, salta fuori che adesso lei deve pagare al comune sia l'arretrato che il fio (legnata), e poi pare chi ci sia una trafila per spiegare al moloch burocratico l'inghippo, onde ottenere iul rimborso.
Anche se non si sa come andrà a finire la storia delle sanzioni.
Ma io dico: è così difficile scoprire da chi è stata fatta la gabola e comportarsi di conseguenza, come succede nelle imprese private ??
O per i lavoratori pubblici l'impiego è solo una scusa per avere diritto allo $tipendio a vita ?
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 16:45 |
E per burocrazia non ti dico cosa deve sopportare la Juseppa, affetta da omocodia !!! |
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De: ORANGE1 |
Enviado: 06/12/2012 16:54 |
Però i lavoratori dipendenti dovrebbero considerare che loro pagano meno tasse di chi come me è precario.
Questa, se è vera, è una gran bufala !!! (E poi a parte il fatto che te $$$ei molto ri€€€o !!!) |
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Vecchio Orange, altro che bufala. E' risaputo che le detrazioni per reddito da lavoro dipendente sono le più alte di tutte. Se hai dei dubbi fatti un giro qui:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/c68a0a004a04cb57a577ff65435d3696/PF1_2012_istruzioni+10+04+2012.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=c68a0a004a04cb57a577ff65435d3696
e vai a pagina 68: è tutto molto chiaro.
(Attento: ogni volta che accedi al sito dell'agenzia delle entrate lo fai a tuo rischio e pericolo)
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Lo Stato è obbligato a giustificare
un prelievo fiscale eccessivo
Nel mondo contemporaneo - dove la fiscalità è il corrispettivo
dei servizi forniti dallo Stato sociale - il diritto alla ribellione
contro il tiranno (ora tributario) non si identifica automaticamente con
quello alla «rivolta fiscale». Ma dove il prelievo, fra una tassa e
l'altra, supera, come da noi, certi livelli percentuali della ricchezza
prodotta e dei redditi da lavoro, connotandosi più come confisca che
come presupposto del welfare, la domanda se non debba essere lo Stato a
fornire una qualche giustificazione alle sue leggi «ingiuste», e non il
cittadino a giustificarne la violazione, è lecita e una risposta, da
parte dello Stato, è doverosa.
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lo Stato deve per esempio dirmi quanti e chi sono i dirigenti che hanno uno stipendio
superiore ai 300 000 euro
e deve anche dirmi quali benefici (welfare) deriva ai contribuenti dal costo di quegli
stipendi
se il costo è superiore ai benefici la spesa è INGIUSTIFICATA e la relativa quota di
tassazione è ILLEGITTIMA
dopo possiamo anche scannarci a vicenda per decidere chi è più o meno vittima di una illegittima estorsione, ma prima si
DEVE chiedere allo Stato di dirci quanto e cosa ci dà in cambio dei soldi che ci ESTORCE
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Ciao, o Ela. Rivedo più volentieri te che la Sonja, quella culona; forse perché sono frocio.
O Orange, io ribadisco quello che del resto ho sempre detto da quando mi collego. I politici italiani fanno schifo e impiccarli sarebbe ancora poco - ma non sono scesi da QWPFRX 432, un nuovo pianeta inventato da me un secondo fa, sono usciti da italici uteri. Fanno quello che il 90% degli Italiani farebbe al posto loro. Se sono d'accordo nel mandarli a remare al largo della Somalia, così magari li catturano i pirati e se li inchiappano pure, nondimeno (e ferma restando la guerra santa contro le loro gabelle - Chi siete? Un fiorino...) andrebbe cambiato il nostro DNA, almeno in parte.
E d'accordo con la Cla: perlomeno, se buscate 300.000, un rapido conteggio proporzionale tra quanto prendete e quanto rendete, anche se il risultato lo immaginiamo già... |
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sì, ma guarda che quegli stipendi li prendono i boiardi, i politici prendono molto
meno, persino il Presidente della Repubblica prende "solo" 240 000 euro
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appurato che uteri italici partoriscono politici italici, faccio notare che l'unico sistema per amministrare
il paese senza la politica e senza i politici è quello della nomenklatura autoreferente
che già OGGI potrebbe non essere partorita da italici uteri
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già oggi?
almeno dalla Conferenza di Yalta, mon amour ! 
che anno era? il 1944?
prima i 2 blocchi contrapposti ai tempi della guerra fredda, dopo la ex Comunità ed ora Unione Europea.
Volenti o nolenti, da paese marginale e sconfitto, la nostra sovranità ce l'hanno in parte strappata gli Alleati ed in parte l'abbiamo appaltata NOI a quei burocrati di Bruxelles, che ora - per interposta persona - ci trattano come sudditi, o meglio come dipendenti di una Spa in amministrazione controllata. |
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Chiedo scusa per l'incompletezza nell'esposizione: mi riferivo anche (se non soprattutto) agli autoreferenti, queste eminenze grigie che in effetti sfuggono a qualsiasi controllo - anzi, non è che sfuggano: proprio non vengono controllati. Ma questo rafforza la mia convinzione, ripeto, forse anarcoide, qualunquista e trullallà, per la quale uno è portato a cercare di fregarli come può, considerandoli dei nemici a tutto campo, e senza stare a cercare una legge che avalli questo fare. Non sono considerazioni di carattere economico, giurisprudenziale, politico: legge della giungla e basta, salta chi zompa. |
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