|
General: EVVIVA
Elegir otro panel de mensajes |
|
De: ORANGE1 (Mensaje original) |
Enviado: 13/02/2013 16:46 |
Allora: la tangente è presunta (sicuramente non troppo), ma in questi affari c'è sempre, dappertutto, la pulizia di una discarica abusiva di prodotti tossici.
Ripeto: dappertutto (non si tratta di 4 lirette).
Giusto vederci chiaro. Ma dati i tempi e la mole di $, sarebbe opportuno andarci un tantino coi piedi di piombo, facendo finta magari di passar da bischeri.
Ora, 750 milioncini ($, €?) non son mica bruscolini, ed è facile che a questo punto molta gente (operai et similia, intendo) si trovi con le palle alla roncola.
Ringraziando il magistratto inde(fesso), che applica la legge, quella appunto che si deve applicare soprattutto nei confronti di nemici e/o avversari.
Ma che potrebbe benissimo essere interpretata per gli amici
Mi ricorda il peggior ministro degli ultimi 50 anni: tal formica, che in un sussulto di italica onestà, andò, in tempi di crisi petrolifera, a far le foglie a chi ce ne stava ancora vendendo di brutto ( di petrolio), e che per tale favore esigeva un piccolo rimborso spese.
Col risultato che il tanghero in tunica ci mandò simpaticamente affainculo, lasciandoci, ovviamente, senza petrolio.
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 12 de 12
Siguiente
Último
|
|
Cioè, dico, il colmo: dover prendere lezioni di correttezza dagli Indiani.
Ci manca solo che i finti poliziotti di Lagos (Nigeria), che ti fermano, ti portano nella foresta, ti fregano tutto e ti fanno secco, vengano qui a tenere corsi di etica professionale.
Però può darsi che il problema sia sorto solo perché la cosa è stata scoperta, anzi, mi sa che è andata proprio così... |
|
|
|
credo proprio che da ora in avanti l'Italia non riuscirà più a vendere nemmeno uno spillo
non c'è stato al mondo in cui chi vuol vendere non debba fare accordi sottobanco e non cìè nessuno stato al mondo in cui chi compra voglia rischiare di venire sputtanato dallo stato venditore
|
|
|
|
Ah... lì per lì mi sembrava di aver capito che l'inchiesta era partita dall'India... |
|
|
|
Non esiste commercio senza intermediazione
e l'intermediario deve avere la sua provvigione per il lavoro che fa
su questo non ci piove
nel caso Finmeccanica, però, pare che i soldi usciti dalle casse della Società a titolo di provvigione siano in buona parte rientrati nelle tasche private di altissimi dirigenti italiani
la stessa cosa sarebbe successa al Mps quando acquistò a prezzi gonfiati la Banca Antonveneta dagli spagnoli
in sostanza, nonostante la differente raffinatezza delle tecniche di asportazione, si tratta in entrambi i casi di furto o truffa ai danni del proprio datore di lavoro
e vi sembra carino? |
|
|
|
De: ORANGE1 |
Enviado: 14/02/2013 08:40 |
Allora, fra le due cose esiste una bella differenza:
- chi vende elicotteria non è solo la Westland: ci sono un sacco di concorrenti, e la commessa non è di 4 £. Perdendo la commessa si perdono (definitivamente) ordinazioni, lavoro e guadagni. In un campo dove l'unica cosa certa sono le tangenti, e quella incerta è dove sono finite queste. Forse bisognava andarci un po' cauti. Adesso bisogna quantificare il danno.
Nella mia azienda, quando un recupero di un credito costa più dell'ammontare del credito stesso, si lascia perdere-
- Mps non compra e non vende nulla che possa realmente creare ricchezza e £avoro in Italia, ora e per il futuro (nell'operazione incriminata, intendo).
Suppongo che perdendo questa commessa la Westland ne perderà tante altre.
Perdendo il posto di lavoro, gli addetti della succitata azienda, ora, non ne troveranno più un altro. E non si tratta di 4 manovali. |
|
|
|
no, gli elicotteri e le banche non hanno nessuna attinenza
tra l'altro MPS ha acquistato dagli spagnoli una banca che era ancora di proprietà degli olandesi, e per farlo l'ha pagata il triplo di quello che avevano pagato gli olandesi, che oltretutto se ne sono tenuti la parte che faceva comodo a loro
poi c'è anche il fatto che MPS i soldi non li aveva, così se ne è fatti dare una parte dalla Fondazione, che invece avrebbe dovuto usarli per opere senza fine di lucro, ma non bastavano quelli, e allora ha emesso titoli senza garanzia reale, poi su quelli ha inventato altri macchingegni, per cui alla fine si è trovalta con il triplo di debiti rispetto al già triplo prezzo che aveva pagato per l'acquisto di Antonveneta, praticamente si è ridotta a rischio fallimento per comperare una scatola vuota
perciò i soldi incassati dalla associazione a delinquere erano frutto di una vera e propria TRUFFA, progettata e messa in atto come tale, fregandosene delle conseguenze
un progetto criminale quindi, che nulla ha a che fare con la vendita di beni reali ad un prezzo stabilito in precedenza in accordo tra venditore e compratore
un prezzo che comprende il non detto, ma da sempre conosciuto e praticato in tutto il globo, e cioè il costo dell'olio per "ungere le ruote"
che non è quello delle commissioni ufficiali agli intermediari, è quello dei "regali" da fare a chi facilita il lavoro agli intermediari
ma sia chi vende che chi compra sa che il prezzo pattuito comprende anche il non detto
e se un elicottero viene venduto a 20 milioni significa che quella è la cifra che il compratore è disposto a pagare sapendo benissimo che in quella cifra il venditore ha già caricato il costo dell'olio
insomma, lo sapete o no che le agenzie immobiliari pagano una percentuale anche a chi semplicemente "segnala" un possibile cliente e/o un possibile compratore ?
e secondo voi quei pagamenti possono venire TUTTI registrati ?
se lo credete vi meritate proprio quello che ci sta capitando, recessione compresa
|
|
|
|
minkia, che teste di marmo!
la magistratura non vuole mica criminalizzare il pagamento di provvigioni, nel caso Agusta - Finmeccanica ha incriminato chi (italiano) si è messo in tasca fior di soldi usciti dalle casse di una società pubblica a titolo di costi di intermediazione, o chi ha permesso che questo accadesse (noto che tra l'altro gli indiani non hanno ancora pagato gli elicotteri, quindi la provvigione sarebbe stata pagata PRIMA di conoscere il buon fine dell'operazione, e questo è un'altra anomalia).
Quindi, Claretta, se impediamo a dei banditi di saccheggiare le casse di un'azienda (bancaria o meccanica che sia) provochiamo la recessione?
Minkia, che teste di marmo! |
|
|
|
De: ORANGE1 |
Enviado: 15/02/2013 08:35 |
Ok, Pepèto, adesso l'india non smolla più manco un ghello e non ci compra più neanche una vite.
Andrà a far affari da un'altra parte, dove l'unica cosa sicura sarenno tangenti più o meno uguali alle nostre.
Così, da noi giustisssssia sarà fatta; saremo tutti giusti e casti con culo a terra.
Noi saremo di marmo, ma da qualche parte qualcuno sembra di titanio !!
Cristo, badiamo al sodo, al risultato, e coi tempi che corrono, ribadisco, facendo magari finta di passare da bischeri !!
Alla fine, cosa c'abbiamo guadagnato, con questo, sigg.re toghe ?
(Risparmiamoci, neh, tra l'altro, la tempistica, che potrebbe dar adito a qualche pettegolezzo!)
|
|
|
|
l'inchiesta è partita dalla magistratura, non da Finmeccanica
sono già due anni che la magistratura sta addosso a Finmeccanica, questa delle tangenti è solo la più recente delle notizie che vengono fuori da lì
tutto è partito dalla inchiesta su Guarguaglini, metti questo nome sul motore e vedrai quanta roba viene fuori !!
dopo che Guarguaglini è stato "beccato" al suo posto c'è andato Orsi, e da quel momento tutta la vecchia guardia di silurati si è messa a pettegolare, sia al telefono che nelle Procure
...............................................................
ma guarda che la magistratura sta piantando grane anche ad Eni, Enel, Saipem, che stanno tutte rischiando di fare la fine dell'Ilva
e si dà il caso che in questo momento le aziende pubbliche siano state assegnate alla Cassa Depositi&Crediti, con una mossa che prelude alla loro s-vendita
e indovina un pò chi è l'advisor che se ne sta occupando ?
ma la Goldman&Sachs, naturalmente !!
e secondo te chi sono quelli che stanno aspettando di comperarle a prezzi stracciati ?
te lo dico io chi sono : in primis i francesi, per togliersi dai piedi la concorrenza, poi i russi e gli arabi, che hanno gas e petrolio, ma non la rete di distribuzione, e proprio la Saipem sarà la prima a venire svenduta
notare che siamo sotto ricatto : o le svendiamo per diminuire il debito pubblico, o veniamo commissariati
e guardate che non è un segreto, solo che certe notizie non vanno in prima pagina e nemmeno nei talkshow, bisogna andare a cercarsele, e non ci si va se si sta litigando fra noi come i polli di Renz, che stanno per finire sulla tavola di Azzeccagarbugli, ma non lo sanno
|
|
|
|
De: botia |
Enviado: 15/02/2013 10:17 |
è quello che si merita l'italia spero avvenga presto
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 12 de 12
Siguiente
Último
|
|
|
|
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados | |
|
|