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General: De ovis et de gallinis
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Tutti a dire che il porcellum fa schifo, che è una legge assurda, inefficiente...
...ma con tutto il tempo che c'era a disposizione e con tutta la concorde buona volontà (=a parole) di riscrivere la legge elettorale, cane se qualcuno DI LORO - a cominciare dal Bersy - si è sinceramente impegnato per cambiarla davvero.
Perchè? Ma perchè il premio di maggioranza alla camera fa gola a tutti (questo sarebbe l'uovo oggi).
E la governabilità del paese? E il benessere dei concittadini, delle imprese, dei lavoratori che chiedono di essere una buona volta governati? (questa sarebbe la gallina domani)
La gallina rientra a malapena nelle "varie ed eventuali" dei programmi di questa casta rapace e talmente miope da non vedere oltre il proprio naso.
Immaginare la situazione effettivamente verificatasi come ipotesi plausibile era alla portata di tutti, da mesi, figuriamoci a quella degli addetti ai lavori. Ma questi fenomeni, questi geni, questi insigni costituzionalisti, pervicacemente, hanno voluto che il popolo sovranno andasse di nuovo a votare con questo schifo di legge.
E adesso qualcuno ha la faccia di rimproverare a Grillo l'ingovernabilità del paese!
Se sommiamo il 25% degli astenuti ai voti presi dal M5S, vediamo che oltre la metà dell'elettorato ha delegittimato la casta in blocco. LORO sono la malattia mortale del paese, LORO sono i responsabili della totale inefficienza del potere legislativo, della paralisi del Parlamento. LORO - quindi - sono quelli che se ne devono andare.
Io mi auguro che i grillini impongano una nuova legge elettorale, non so ancora come, magari appoggiando dall'esterno un governo di minoranza destinato a durare qualche mese tanto per gettare fumo negli occhi ai mercati, alle banche, agli eurocrati pirla di Bruxelles... e mi auguro che il nuovo presidente della repubblica in autunno sciolga le camere per manifesta incapacità di legiferare, e che si torni a votare, e che un fiume in piena si porti via una buona volta tutta la rumenta... |
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Calderoli ha detto che la legge è una porcata non tanto per il premio alla Camera, quanto per i premi su base regionale nei collegi senatoriali
e infatti su quelli non sono riusciti a trovare un accordo nemmeno sotto la frusta di Napolitano
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25 di astenuti + 25 saltafossi = 50, certo.
Ma ciò che stupisce è invece il restante 50, chi ancora vota 'ste vecchie facce di bronzo, quelli che avrebbero fatto la uauhauhhaha seconda repubblica uauhahhaa... |
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De: Ramarra |
Enviado: 02/03/2013 11:49 |
In questi giorni mi piace seguire un pò gli avvenimenti e non sono per niente rasscurata dal comportament di grillo. Se i grillini sono maturi e capaci tanto da accettare di rimanere orfani potremo avere qualcosa di buono, altrimenti ....boh.
E' vero che il comportamento degli altri era osceno, forse la sfiducia originaria è stata quella dei politici verso gli elettori, tanto che si sono preoccupati di mettere al sicuro se stessi dalla rovina del paese arraffando quanto potevano e poi amen, come se fossimo destinati inevitabilmene allo sbando. Mi chiedo se ....dall'atezza della loro posizione nn hanno fatto altro che vedere e caopire quello che a noi ancora sfugge. Questo loro atteggiamento lo condanno naturalmente ma lo capisco, è quello che spesso hann imparato dai loro elettori. Non esiste un ente pubblico para pubblico o anche privato dove gli italiani non abbiano imboscato figli parenti e amici grazie all'aiuto del poliitico di turno, questa maniera di perseguire il bene esclusivo prima o a danno di quello comune è u vizio che abbiamo e quindi non vedo perchè ci si debba scandalizare quando un politico lo pratica, in virtù di cosa dovrebbe essere migliore di chi lo ha eletto ? Si, forse dovrebbe essere anche un esempio.... ma di che ? Diciamo che hanno proprio esagerato e se ne devono andare perchè hanno rubato abbastanza, a chi faranno posto se non ci poniamo il prpoblema di cambiare il nostro rapporto con chi rappresenta la comunità ?
Seguo le vicende per cercare di capire che succederà.... mi piace. |
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Hai proprio ragione, Rami: se qui in Italia non cambia il rapporto tra governanti e governati si fa poca strada, anche se per miracolo si riuscisse a mandare a casa la generazione che ha governato durante tutta la 2a repubblica.
Io vedo che l'italiano è più suddito che cittadino. Non reclama i suoi diritti, chiede favori ai potenti. Il voto di scambio è un esempio tipico di questo. Non sempre sono i politici a sollecitare un certo tipo di sostegno, sono invece molti elettori a promettere voti e prefernze in cambio x esempio della "sistemazione" del pargolo, o di qualche condono ad personam (non c'è solo la 'ndrangheta che negozia appalti, favori, deroghe, occhi chiusi in cambio di centinaia di voti di immigrati calabri, come è successo in provincia di Imperia).
Grillo parla di partecipazione, dice che è inutile votare per il M5S se non si è disposti a mettersi in gioco nell'attività politica, sia pure a livello infimo, sia pure solo tenendo gli occhi aperti per controllare i potenti e all'occorenza denunciarne le malefatte.
Giorgio Gaber cantava "democrazia è partecipazione". Qui si tratta, come popolo italiano, di esercitare quella sovranità che è soltanto nostra, di essere dunque cittadini e non sudditi, cittadini pronti a ritirare la delega ai propri rappresentanti eletti ogni qual volta si dimostrino disonesti o incapaci. |
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Quotabile la Ramarra: sono secoli che dico che in fin dei conti i nostri politici sono il nostro specchio in quanto, a ben guardare, non vengono da Marte ma sono figli di italiche mamme... E una profonda mutazione nel rapporto tra politicante e cittadino, anzi nell`idea stessa di politica, chissa` quando e se arrrivera`...
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