Non mi dispiace dirlo, ma... Vasco Rossi non è che invecchi male, è proprio NATO male.
Uno scopiazzatore dei rocker americani, mal copiatore tra l'altro, che ha fatto fortuna interpretando una specie di James Dean al ragù emiliano grazie alla sostanziale impreparazione del pubblico e alla sua facilità, predisposizione anzi, a venerare il messia dell'ultima ora, vd. anche quell'altro mediocre di Renato Sottozero. Come quest'ultimo, Rossi, sia pure con stile differente se di stile si può parlare, ha emanato versi scontati su musiche scontate altrettanto. Esalato, anzi, calza meglio.
I coglioni ad osannare le sue mattane in autostrada a spaccare le Maserati che il pubblico ripeto coglione gli consentiva di acquistare, pubblico ri-coglione che, chissà, davvero si immedesimava in colui che voleva una vita come Mc Queen, con la sola differenza che lui aveva i quattrini per farlo.
Pessimo esempio, tra l'altro, perché chissà quanti, pur non avendo ripeto la disponibilità economica e gli avvocati che ti tirano fuori dai guai, avranno voluto emulare le sue eroiche gesta, compresi i biblici sballi. Generazione di imbecilli: copioni del copione, con diritti elettorali per giunta...