Io sono una che ancora si angoscia davanti ai libretti esplicativi..Gulp…cerco sempre affannosamente la traduzione italiana…e poi mi accorgo che era italiano l’idioma che stavo leggendo…Per un’insegnante della lingua di Dante c’è da sotterrarsi..

Ciò premesso,vi racconto  la mia esperienza col digitale terrestre.

Confesso che vedo raramente la Tv,cioè nelle occasioni in cui devo alzarmi presto,perché ha per me la funzione di potente sonnifero..Dopo pochi minuti si abbassano le palpebre e.. fuggo nei sogni.

Una sera,mi accingo a vedere un programma(non ricordo più quale) sul I °canale…Un nevischio fitto si materializza quando premo il tasto…Freneticamente clicco alla cieca…assisto a numerose televendite di cui non mi importa un..beh sì..niente,ma  la neve continua a cadere imperturbabile sul Primo.

 Telefono al mio amico Massimo,uno che ne capisce,e che meritererebbe l’aureola per tutte le volte che lo scoccio,e lui con il tono di padre bonario mi fa:”Ma non lo sai,Lia, che stiamo passando al digitale terrestre?”..Poi continua con spiegazioni che al mio cervello suscitano fastidiosi ronzii..

Insomma capisco che è arrivato il momento di comprare un nuovo apparecchio..(il mio,del resto,poteva trovare posto in un museo…).

Finalmente la nuova Tv troneggia elegante,tutta nera e sottile,nel mio studio..Che emozione:accendo e mi dispongo a godere la meraviglia della nuova teconologia..Gulp! Stragulp! Lo schermo rimane buio come un occhio cieco..Nulla.Morto.Insensibile ai miei lamenti.

Per fortuna ho una  collaboratrice che chiamo domestica,ma, in realtà non stipendio tante per le pulizie della casa,ma per guidarmi nella selva oscura delle magie tecnologiche..E’ merito suo se sto qui con voi,e ho preso confidenza con il pc!