Non e' percezione, ma siamo proprio a dicembre,
il mese del freddo, del buio che cala presto a
sommergere le città e le campagne. Ma è anche
il mese della speranza, del barlume di luce che
si accende dopo il solstizio d’inverno,
proprio nei giorni in cui il Natale ci porta la luce
divina e le mille luminarie che addobbano gli
alberi e i balconi, le vetrine e i supermercati.
Da frammenti sul dicembre:
Attraverso la neve, dal giardino, sale
quell'aria delle fragole che allora, con fragile
incrinatura, Montale canticchiava con il capo
piegato sopra un piatto di minestra.
Ora che alla finestra il gelo si rapprende,
una minuscola bava spezza il cerchio chiuso
fra le labbra e la voce, ridiscende al vuoto
di un cielo annuvolato di dicembre:
noi restiamo quaggiù, senza più attendere.
Roberto Sanesi
Dopo la lunga siesta di dicembre
svegliarsi in un paese meridionale
di strette vie, in salita e in discesa.
Salgono odori di cibi affumicati
scendono i ragazzini del doposcuola
vi è una stella nel cielo invernale
Bodini dice: è Natale!
Che cos'è il Natale? E' tenerezza per il passato,
coraggio per il presente, speranza per il futuro.
E' il fervido auspicio che ogni tazza possa
trasbordare di benedizioni eterne, e che ogni
strada possa portare alla pace -
Agnes M. Pahro
Son questi i giorni che le Renne si amano
e nel suo sfarzo è la stella polare:
questo è l’obiettivo del Sole,
la Finlandia dell’anno.
Emily Dickson
BUON PRIMO MERCOLEDI' DI DICEMBRE
Annamaria