Il Concerto
Sibilano i violini acuti e teneri,
si lamenta dal profondo il corno,
luccicano le dame variopinte e ricche
sotto lo scintillìo delle luci.
Chiudo i miei occhi in silenzio:
vedo un albero nella neve
sta da solo ed ha ciò che vuole,
la sua propria felicità, la sua propria pena.
Angosciato lascio la sala
e dietro di me si perde il rumore
fra piacere e tormento
e senza slancio.
Cerco il mio albero nella neve,
vorrei avere ciò che lui ha,
la mia propria felicità. la mia propria pena,
queste saziano l'anima.
(Hermann Hesse)