I testi delle sue canzoni, nelle quali ha raccontato storie di emarginati, ribelli, prostitute e persone spesso ai margini della società sono ritenute da alcuni delle vere e proprie poesietanto che alcuni di essi sono stati inseriti in alcune antologie scolastiche di letteratura]. Era conosciuto anche come Faber: si tratta di un soprannome datogli dall'amico d'infanzia Paolo Villaggio[4]. Nel periodo di attività musicale ha prodotto tredici album in studio, più alcune canzoni inedite pubblicate solo come singoli oppure in antologie. (wikipedia)
Non possiamo... non rendere... anche noi... nel nostro piccolo...
un omaggio al grande de andré... forse uno dei pochissimi...
che ha saputo coniugare la canzone con la letteratura...
e la musica con la... vera poesia...
Ho scelto il testo che segue solo quale esempio...
AMORE CHE VIENE AMORE CHE VA
Faber
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
RICORDIAMOLO... DUNQUE... ASCOLTANDOLO E VEDENDOLO
IN QUESTO VIDEO LONG PLAYNG...
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