Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
RIFLESSIONI: I MISTERI DEI SOTTERRANEI DI OSIMO
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: Tony Kospan  (Mensaje original) Enviado: 26/01/2010 15:48

 

 I MISTERI DEI SOTTERRANEI DI OSIMO

 

OSIMO
 
 

Un labirinto tutto da scoprire, una città tutta da esplorare, un tesoro storico-archeologico. Avventura, ignoto, magia, esoterismo e gioielli in uno degli insediamenti templari più importanti della regione

è notte. In lontananza brilla la luce di una candela. E' quella di una giovane fanciulla che si aggira tra i sotterranei del suo palazzo. Lentamente e in silenzio. Da un'altra galleria proviene il rumore dei passi di qualcuno che si avvicina. Trascorrono i minuti ed ecco l'incontro tra i due innamorati, lontano da occhi e da orecchie indiscrete. In passato la trama di un intreccio clandestino si sviluppava tra il dedalo di cunicoli che collegavano tra di loro molte importanti residenze del salotto cittadino di Osimo. Fantasie? Eppure addentrandosi in questa fitta rete di grotte scavate nell'arenaria (che si estende per chilometri e chilometri al di sotto della cittadina marchigiana) viene quasi immediato pensare che questo "labirinto" sia stato anche il luogo per passioni fugaci.

 

 

Gli "ingredienti" ci sono tutti: i passaggi non controllati da una dimora all'altra (molti erano collegati fino all'esterno del paese), la poca luce, la profondità che garantiva segretezza (diversi i livelli che vanno dai meno 3 metri, ai meno 6 fino ai meno 15), la sovrapposizione su più piani, messi in comunicazione fra loro da pozzi con pedarole (tacche scavate nella pietra che permettevano di percorrere il serbatoio, alto fino a 20 metri, verticalmente a contrasto). Persino le "serrine", le sedute, ovvero gli spazi creati tra le cavità, che potevano servire come giacigli e l'incisione di un bassorilievo a forma di cuore, quasi una sigla di due amanti. Gran parte di questi elementi di segretezza hanno fatto sì che questo labirinto venisse utilizzato come magazzino in varie epoche; nel Medioevo come difesa dagli attacchi del mare (i predoni turchi attraccavano a Numana e risalivano l'entroterra per saccheggiare i paesi e rapire le donne per i loro harem); durante le guerre mondiali come rifugio antiaereo. Ed ancora con funzione di granaio per le scorte alimentari e luogo per riti e culti.

 

Una vera e propria città da esplorare: attualmente si conoscono i tracciati di un centinaio di ipogei (con un'altezza media di 2,5 metri), in gran parte collegati alle abitazioni private, ma non mancano quelli uniti agli edifici pubblici. Molte di queste gallerie sono tornate visitabili (con cadenza settimanale ad opera dell'Associazione Osimo Sotterranea) ed il Comune sta lavorando ad un nuovo progetto (che si inaugurerà in primavera) di un itinerario "tra sotto e sopra terra".

 

 

Un tesoro storico-archeologico che, nel tempo, ha restituito tegoloni e laterizi romani, vasetti di profumo di stile etrusco, coppe in ceramica. Ovunque un movimento di chiarori ed ombre rimanda ad uno spazio infinito e i segni di un vissuto intatto sono un po' dappertutto. Le grotte appaiono ben rifinite con le pareti levigate e le volte arrotondate, alcune hanno dei caratteristici camini comunicanti con l'esterno. Altre hanno disegni incisi come la rappresentazione grafica che ricorda il simbolo antico della "triplice cinta" (ovvero il Tempio di Gerusalemme), o la croce dei cavalieri di Malta. Non mancano soggetti religiosi come un sacerdote, forse un predicatore, o le figure di alcuni monaci a grandezza naturale mentre pregano. E c'è anche una stranezza: uno dei frati ha una mano con solamente quattro dita. Tra gli altri simboli religiosi si ritrovano l'"IHS" inciso e l'IHS rovesciato (SHI). Quest'ultimo, negli ipogei di casa Buglioni, testimonia come queste grotte fossero frequentate anche da gruppi eretici. Di certo le cavità suscitano fantasie e incidono nell'immaginario di chi le visita.

181.jpg OSIMO SOTTERRANEI picture by orsotony21 

 

Avventura, mistero, ignoto, sono le sensazioni che più rimangono. Magia ed esoterismo si ritrovano nelle gallerie di Palazzo Campana (purtroppo non sempre aperte). Qui "vivono" inquietanti figure scolpite nell'arenaria: guerrieri si mescolano a demoni, animali a cacciatori, saggi a satiri. Sopra ad un arco un fauno suona il flauto, mentre Venere, Dea della bellezza e della sensualità, emerge da una conchiglia. Tra un corridoio e l'altro si susseguono varie immagini: un uomo armato di arco e frecce, un elefante sormontato da un obelisco, un corteo di piccoli diavoli mentre trascina un carro con sopra un'opulenta donna nuda (qualcuno ipotizza possa riferirsi al ratto di Proserpina).

176.jpg picture by orsotony21 

 

Tra gli altri gioielli nascosti, non si può non citare un elegante mosaico romano, con motivo geometrico a tessere bianche e nere che raffigura una doppia onda marina (nelle cantine del palazzo Recanatesi). Sotto il mosaico c'è una cisterna romana, con volta a botte: è la più grande delle cisterne romane integre conosciute nel sottosuolo cittadino ed anche l'unica non completamente interrata e quindi fruibile. Ed è romano anche il pozzo di fonte Magna.
La fonte è situata sotto lo strapiombo delle ciclopiche mura che cingono il nucleo più antico dell'abitato e i suoi ruderi sono immersi in un romantico giardino scosceso fra alberi frondosi e muschi. Il nome deriverebbe da una leggenda popolare: il condottiero Pompeo Magno, sarebbe passato di là per abbeverare i suoi cavalli. In realtà, Magna, nel senso di grandezza, perché, per lungo periodo, ha rappresentato una delle principali fonti per l'approvvigionamento dell'acqua. Infine una curiosità.

 

grotte2.jpg OSIMO SOTTERRANEI picture by orsotony21

 

Si ritiene che Osimo sia stata sede di uno degli insediamenti templari più importanti delle Marche (le prime notizie della comunità si hanno nel 1192 e dal 2002 è stata ricostituita la commenda dell'ordine dei Cavalieri del Tempio). E non sono poche le testimonianze: diverse le croci patenti e le croci ad otto punte ritrovate. In una grotta è stata rinvenuta un stanza circolare con cinque nicchie, probabilmente adibita a tribunale templare, con una scultura in rilievo che può essere ricollegata al famoso Baphomet, effige misteriosa venerata dai Cavalieri.

grotte1.jpg OSIMO SOTTERRANEI picture by orsotony21

 

Probabilmente in quel posto dovevano riunirsi strani personaggi dell'Ordine per celebrare cerimonie segrete. La forma stellata, infatti, consentiva agli officianti seduti nei cinque scanni scolpiti nel tufo e posti alla fine delle punte, di poter udire distintamente la voce dei loro confratelli ma di non potersi assolutamente vedere in viso (tutti però potevano volgere lo sguardo al centro della sala). E c'è anche chi azzarda l'ipotesi ironica che, tra un "vedo e un non vedo", siano stati proprio i Templari ad inventare il gioco del poker.

Da Kataweb per il testo di Ida Grassano - da vari siti le immagini -
Impaginazione dell'Orso 
 
CIAO DA TONY KOSPAN


Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados