I FIORI NELL'ARTE
Dal Seicento a Van Gogh
Astolfo Petrazzi - Allegoria dell'estate
La storia dell’arte da Caravaggio a Van Gogh attraverso i fiori
Esposti a Forlì fino al 10 giugno 2010 capolavori di Rembrandt, Cagnacci, Gentileschi, Dolci, Hayez, Delacroix, ma anche Manet, Monet, Cezanne, Renoir e Van Gogh.
La Fiasca fiorita (Cagnacci o Caravaggio)
Lo spunto nasce dal ricco patrimonio d’arte locale, in questo caso un meraviglioso dipinto, la Fiasca fiorita, vero e proprio simbolo della pinacoteca cittadina. Considerata una della più belle natura morte di tutti i tempi, l’opera rappresenta ancora oggi un enigma, in quanto nessun studioso è riuscito a scioglierne il mistero dell’attribuzione. Molti i nomi in campo, più vicini alla realtà restano Caravaggio e Cagnacci. Unico fatto certo è che si tratta di un quadro eseguito da un maestro della pittura.
Henri Fantin-Latour: Mazzo di rose e nasturzi
Le opere esposte saranno la dimostrazione di come i quadri di fiori o i quadri di figura, dove l’elemento floreale assume un rilievo simbolico e formale eguale se non superiore alla figura, abbiano raggiunto un’intensità e un’ originalità estetiche assai superiori alla convenzionalità che caratterizza la pittura dei “Fioranti”.
Giuseppe Pennasilico: La giardiniera
Il progetto della mostra intende dunque riproporre, con un nuovo approccio metodologico, la storia della pittura di fiori, tra il naturalismo caravaggesco di fine ‘500 e l’affermazione della modernità con Van Gogh e il simbolismo, per giungere alle soglie del XIX secolo, prima della comparsa delle avanguardie storiche.
Lawrence Alma-Tadema: A summer offering
Un percorso espositivo che illustrerà in che misura, nel corso dei secoli, i quadri di fiori o i quadri di figura, dove l’elemento floreale assumeva un rilievo simbolico e formale eguale se non superiore alla figura stessa, abbiano raggiunto un’intensità e un’originalità estetica assai superiore alla convenzionalità che caratterizzò appunto l’arte dei Fioristi.
Frederic Leighton: Mother and child
A testimoniarlo i capolavori di Caravaggio, Cagnacci, Gentileschi, Dolci e altri grandi pittori che hanno eccezionalmente dipinsero quadri di fiori, ma anche il caso di Rembrandt quando ritrae la moglie come Flora,
Rembrandt - Flora
aiuteranno se non a risolvere, almeno ad avvicinarsi al mistero ancora racchiuso nella straordinaria bellezza della Fiasca fiorita.
Francesco Paolo Michetti: Fanciulla abruzzese
Nuzzi e Lauri - Girasole
Nuzzi e Lauri - La Primavera
E se nel ‘700 il tema sembra scomparire, nel secolo successivo se ne registra una forte e decisiva ripresa. Mentre gli specialisti riducono la pittura di fiori a una produzione altamente specifica e inevitabilmente commerciale, sono proprio i protagonisti dei maggiori movomenti (dal Romanticismo al Realismo, dall’Impressionismo al Simbolismo) a reinventare il genere conferendogli nuovo significato.
Albert Moore: The loves of the winds and the seasons
Artisti come Hayez, Delacroix, Courbet, Manet, Monet, Cezanne, Renoir, De Nittis, Boldini, Zandomeneghi, Klimt, Van Gogh e Previati sono invece rappresentati con quadri di fiori
Cezanne - Fiori in un vaso
Van Gogh
o di figure caratterizzati spesso proprio dalla ripresa di motivi seicenteschi, ispirati però dalla volontà, tutta moderna, di scardinare la gerarchia dei generi, sostituendo ai valori del contenuto quelli della forma, unendo a nuove valenze simboliche la magia della pura visione dell’occhio dell’artista che registra le impressioni della natura fino a creare una realtà superiore, quella dell’arte.
Arnold Böcklin: Spring evening
Forlì - Musei di San Domenico dal 24 gennaio al 10 giugno 2010.
Alcune immagini non sono indicative delle opere presenti nella mostra.
Testo dal Web
CIAO DA TONY KOSPAN