Gennaio era il mese dedicato a Giano il Dio bifronte, che guarda al passato e al futuro, ed era il secondo mese dell'anno ma con Giulio Cesare divenne il primo. Febbraio invece era l'ultimo mese dell'anno in origine, dedicato a Februa in segno di purificazione ed espiazione: in questo mese si celebravano a Roma feste espiatorie dette "Februali". Marzo da Marte, Dio della guerra e della forza virile, anticamente era anche protettore della natura e del suo risorgere primaverile. Aprile, dal nome latino "Aprilis" che significa aprire, schiudere i cuori ai raggi del sole primaverile, è dedicato a Venere, regina della stagione dei fiori e dei frutti. Della stessa intensità di significato era Maggio "Maius", dedicato a Maia, dea della terra e dell'abbondanza. Giugno "Junius" dedicato a Giunone, dea della maternità, nel mese in cui la terra è più feconda che mai. Luglio e Agosto "quintile" e "sestile" erano offerti a Giulio Cesare Augusto per glorificare nel tempo il nome del fondatore del grande impero romano. Settembre e Ottobre erano semplicemente il settimo e l'ottavo mese dell'anno, così come per Novembre e Dicembre, il nono e il decimo