Quanti ricordi, quanti rimpianti!
Si spera sempre in un tempo migliore di quello trascorso.
Tra i regali che ho ricevuto per le feste, c’è una clessidra a sabbia,
è fatta da due coppe, due calici di vetro saldati alla loro base
e comunicanti attraverso un foro attraverso cui, dall’una
all’altra parte, passano tanti granelli di cristalli bianchi e il loro scorrere
misura il tempo.L’ho messo sulla scrivania e ho cominciato
ad osservare come i cristalli, uno dopo l’altro,
passavano dalla coppa superiore a quella inferiore.
Se uno di questi è un istante della mia esistenza come
vorrei che ognuno di essi sia un’opera compiuta.
Madre Teresa di Calcutta diceva: “Il bene che oggi fai,
domani sarà dimenticato. Non importa fa’ il bene”. sì,
perché soltanto il bene costruisce. Soltanto il bene rimane.
Il bene è invisibile, non ristagna da nessuna parte è come
il calore di un filo d’erba secco che bruciando restituisce
al sole il calore che l’ha fatto nascere, crescere e morire.
Quanti, goccia dopo goccia, riescono a trasformare la loro
sofferenza in offerta! E chi lo sa? La grande opera che viene
affidata ad ognuno in modo diverso è di far di ogni gesto
un segno d’amore. Amore verso tutti, attimo dopo attimo,
persona dopo persona, granello dopo granello, dolore dopo
dolore, gioia dopo gioia. Questo il senso della clessidra
e del biglietto augurale che lo accompagna: “Lascia segnare
il tuo tempo dall’amore e ogni attimo della tua vita sarà un capolavoro”.
BUONA E SERENA GIORNATA AMICI DI
PSICHE E SOGNO
LINDA
|