Ombre
Le ombre che fanno? Parlano le ombre? Pensano le ombre?
Scrivono le ombre? Soffrono le ombre?
La massa matassa dei muti e dei semimuti,
dei senza cibo, degli accoltellatori per forza,
quattro quinti del mondo cosa fanno?
I similidissimili, non con muso di giraffa
né con rami al posto delle braccia,
i similidissimili, sesso in pugno o apribile
quale centro esclusivo d'irradiazione e di sostegno?
Viaggiatori circa nella stessa nostra temporalità, che fanno?
E noi che facciamo. compresenti e corespiranti?
Leggono, criticano, scuotono le fulve criniere?
E chi si sporge per farsene portavoce dalla cintola in su
qualche lunedì noioso che non si sa dove andare?
L'universo per un millesimo di un quinto sta sotto luci lucenti,
macchine lunghe friniscono, obesi transitano,
gli altri del quinto sgommano respirando rapidi,
a volte smettono, l'enorme rimanente giace nella penombra
o nel buio perfetto gelido rettangolo coperchio sopra.
Ombre silenziose,
stessa nostra pasta umana, più o meno.
Grazia
|