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23 Marzo 2010
è legge la riforma sanitaria di Obama
Il Presidente Barack Obama riesce a far approvare una storica – nonostante le difficoltà, i ripensamenti e i ridimensionamenti - riforma sanitaria, estendendo la copertura sanitaria a 32 milioni di americani che ne erano sprovvisti: pagando il premio (la riforma prevede finanziamenti pubblici e incentivi per sottoscrivere una polizza) costoro non dovranno pagare di tasca propria prestazioni mediche od ospedaliere e farmaci. Inoltre la legge vieta alle assicurazioni di negare la copertura per preesistenti condizioni cliniche negative.
Il voto sul filo del rasoio della Camera dei Rappresentanti sul testo del Senato, 219 a 212 (i voti contrari sono da attribuire ai 178 deputati repubblicani e a 34 democratici), è arrivato grazie al sostegno di una lobby di democratici anti-abortisti che ha strappato a Obama un decreto sul bando all’uso di fondi pubblici nelle interruzioni volontarie di gravidanza. Appena concluse le operazioni di voto il Presidente della Camera Nancy Pelosi ha battuto sul podio lo stesso martello che fu usato per l’approvazione di Medicare negli anni ’60 e ha annunciato raggiante: «La legge è passata».
E' dal giorno dell'elezione di Obama che seguo con grande emozione la realizzazione di un Sogno: l'abbattimento del colore della pelle. L'ho sentito come ..."un segnale DIVINO" Sono sicura che l'America, il mondo intero, sarà più ricca di valori umani. Quello della Riforma Sanitaria lo reputo un grandissimo atto di Giustizia per l'America, soprattutto per i più poveri. Sono certa che questa grandiosa realtà è il primo passo verso l'Uguaglianza.
La prima grande vittoria di Obama!