La statua è nuda e qualcuno le mette le braghe.....
Atto di arretratezza da paragonare all'epoca Vittoriana
quando per (falso) moralismo si fasciavano con metri di stoffa
le "gambe" dei tavoli, per non lasciarle indecentemente scoperte.
A Niscemi da alcuni giorni suscita pareri contrastanti l'inaugurazione in viale Mario Gori
di una statua raffigurante un emigrante nudo. La scultura, donata dal Rotary club al
Comune, è stata dedicata alle migliaia di cittadini di Niscemi che nei decenni scorsi sono
stati costretti a partire per trovare lavoro in altre regioni e nazioni. La scorsa notte, però,
qualcuno ha avvolto un pezzo di stoffa nero attorno alle parti intime della statua, chiuso
con spille da balia. Nei giorni scorsi la collocazione della statua aveva suscitato indignazione
in alcuni abitanti; altri non hanno condiviso il restringimento di viale Gori causato dal piedistallo
su cui è collocata l'opera. Stamani, poco prima di mezzogiorno, il panno nero è stato rimosso.