SOLITUDINE
Ruffiana è questa nera notte
che permette alla malinconia
d'insinuarsi tra lenzuola e corpo
tingendo di nero i miei pensieri.
Maledetta sia tu solitudine
che avviluppando la mia anima
mi trascini nel tunnel della passione
sino a possedermi del tutto,
sino a spogliare e devastare
il cuore da troppo tempo affamato.
Inerme, come fiocco di neve sull'asfalto
aspetto che l'alba sciolga
la voglia di sentirmi donna con te,
che mi trascini ancora
tra le braccia anonime di qualcuno
che sappia leggere nei miei occhi
le delusioni, le amarezze,
e la paura di sprecare gli anni
che ineluttabilmente passano.
Qualcuno che mi renda capace
di esprimere attraverso il corpo
le infinite fantasie represse,
facendomi apparire bella e seducente....
mentre lo stupido cuore
rifuggendo da logica e raziocinio
rimane da solo a sognare
su di un cuscino tristemente vuoto.
LINDA