De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 07/06/2010 05:38 |
è un attore teatrale, attore cinematografico e uomo di spettacolo italiano Grande attore, che a partire dagli anni '60 ha iniziato a percorrere e contrassegnare le tappe evolutive del cinema, del teatro e della televisione comici e brillanti in Italia. Proviene da una famiglia di teatro: il bisnonno Michele Montesano con il fratello Achille Montesano crearono a Roma una compagnia di operette, mentre il nonno Enrico fu un noto direttore d'orchestra della capitale. Debutta a teatro nel 1966 nello spettacolo Humor nero, al fianco di Vittorio Metz. Già la stagione successiva, grazie alla collaborazione con Maurizio Costanzo, entra nel gruppo del Puff, noto cabaret della capitale, tutt'ora in attività, grazie alla passione di Lando Fiorini.La televisione lo cattura subito e nel 1968 è protagonista di Che domenica amici,da lì in poi la sua carriera si sviluppa tra il piccolo schermo e il teatro - dove affronta spesso un genere di tipo burlesque - con un continuo successo di pubblico.Montesano è stato la voce e spesso l'autore di numerose canzoni, specie per bambini, come Ufo ufetto del 1979, o come sigla dei suoi film come N'sai che pacchia, tratta dal film Il conte Tacchia del 1982, o ancora della sua partecipazione a Fantastico nel 1988, con la sigla iniziale Buon Appetito All'Italia Che Va. Montesano ha vinto numerosi premi: 1977 fa vincere a lui ed alla neonata Raidue la Rosa d'oro di Montreaux. In qualità di regista esordiente ottiene un David di Donatello per il film A me mi piace. Ha vinto altri tre David in qualità di attore ed un Nastro d'argento. Nell'ambito teatrale, invece, ha ricevuto due premi IDI per gli spettacoli Bravo! e Beati voi!.Si è autodiretto nelle due serie di Pazza famiglia.
Politica Da sempre socialista dichiarato, Montesano ha vissuto anche un'esperienza politica: nel 1994 si candidò alle elezioni europee con il Partito Democratico della Sinistra, riuscendo ad approdare al Parlamento europeo. Si è però dimesso prima di percepire la pensione. Da allora ha un atteggiamento aperto che lo porta ad appoggiare il candidato che preferisce senza privilegiare il colore politico: nel 2009 ha aderito al Movimento Libertario, soprattutto come forma di sostegno . La sua indole libertaria appare rafforzata anche dalla sua dichiarata opposizione al F.U.S. (Fondo Unico per lo Spettacolo). "Il lavoro di un artista si giudica al botteghino - sostiene - È il pubblico che decide".
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