Ogni relazione incomincia con un incontro.
Un po’ alla volta ci si rende conto che si sta bene insieme,
che si prova interesse l'un l'altro e si è pronti a rivelare qualcosa di sé. Tutto è cominciato con un incontro, uno sguardo, un sorriso, una parola.
Dopo i primi momenti, si è fatta viva l'esperienza di stare bene insieme,
si sono manifestate sempre più intensamente la trepidazione dell'attesa,
la gioia dell'incontro, la bellezza di essere in due. Si sviluppa un sentimento
d’attrazione che rende felici, reciprocamente "diversi" dagli altri amici, perciò si desidera
stare da soli, parlarsi comunicare, manifestare la propria predilezione anche con gesti
che con altri non si farebbe.
E' il momento dell'innamoramento: fenomeno indefinibile completamente,
non traducibile in termini precisi, le parole possono esprimere solo gli effetti;
diviene qualcosa d’incontrollabile, spontaneo, può incanalare tutte le attività mentali.
Lo scopo è di rompere il sistema chiuso della propria personalità individuale,
abituando il soggetto a prendere decisioni, a progettare, a pensare e a sentire,
tenendo presente l'altra personalità, con le sue aspirazioni, interessi, bisogni.
Progressivamente emerge una realtà nuova: il noi.
A mano a mano che ci si conosce meglio, è probabile che ci si partecipi l'un l’altro
del proprio mondo interiore dei propri sentimenti, così che la vita d’ogni giorno
diventa sempre più ricca di significato. E' scelta gioiosa, ma anche dura. E' l'incontro di due storie diverse, di tanti anni vissuti
separatamente. Ognuno ha i suoi interessi, le sue idee;
di qui viene la ricchezza dell'incontro.
Ognuno deve rispettare la personalità dell'altro
e aiutarlo a realizzare se stesso.
Il rapporto a due diviene così una scelta di stare insieme,
di camminare, di costruire una realtà nuova.
Ed è l'amore: offrire la propria disponibilità
a donarsi all'altro, con impegno reciproco.
E' il passaggio verso la stabilità, la quotidianità, all'amore come scelta di vita.
Tutto questo passa attraverso alcuni momenti di crescita,
in cui si è protesi alla conquista di alcune tappe.
Il superamento delle proprie posizioni, dei propri modi di pensare, di agire,
rappresenta il primo passo concreto per andare incontro all'altro.
Lo svincolo e l'autonomia dalla propria famiglia d'origine, dalle regole,
dalle modalità e dalle consuetudini che vigono in lei, è un passo decisivo
per il costituirsi ed il vivere la coppia. Il passo successivo è quello di costruire il proprio terreno comune:
tutto ciò che definisce l'essere di coppia, tutto ciò che diviene patrimonio
di entrambi, quindi i progetti, le aspirazioni,
l'agire, le scelte che caratterizzano la coppia.
Da Eric Fromm:
Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita.
Se posso dire ad un altro "Ti amo" devo essere in grado di dire
"Amo tutti in te, amo il mondo attraverso di te, amo in te anche me stesso"
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