.....a proposito della nostalgia Antonio Prete, ci dice: tutti viviamo nella incompletezza. Non siamo onnipotenti. Solo se accettassimo la finitezza come nostro orizzonte la nostalgia potrebbe apparire come un elemento positivo. La nostalgia ci dice costantemente che tutto ciò che abbiamo vissuto, che abbiamo amato, che abbiamo coltivato nel passato, non tornerà più, non ci appartiene più......
Nella nostalgia d'amore
Rabindranath Tagore nei suoi versi, scrive:
"Ho sognato che lei, seduta vicino al mio letto,
mi sollevava dolcemente con le mani i capelli,
facendomi sentire la gentilezza delle sue dita.
Guardavo il suo viso, lottando con le lacrime
che mi offuscavano lo sguardo,
finché il languore delle sue dolci parole
mi fermò il sogno, come una luce iridescente."
"Tengo le sue mani e le stringo al mio petto.
Tento di riempire le mie braccia della sua bellezza,
di rubare con i baci il suo dolce sorriso, di bere
i suoi neri sguardi con i miei occhi."
"Non partire, mio amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi."
"Desideravi il mio amore e ora non mi vuoi più.
Ormai la mia vita e' legata alla tua come una catena
i cui anelli ti tengono ancora pi- stretto
quando lotti per liberarti."
"Nuvole e nuvole s'addensano
poi si fa buio...
Amore mio, perché mi lasci solo
ad aspettare fuori della porta?"
"Quando nella stanza sarà portata la lampada accesa
io andrò via. Tu forse allora ascolterai la notte,
e, anche se io tacerò, sentirai la mia canzone."
"Se non hai bisogno del mio amore
lascia che ti abbandoni qui.
Non mendichero' piu' uno solo dei tuoi sguardi,
se i miei t'importunano."
Annamaria