Herman Hesse nacque nella città di Calw nel Baden-Württemberg, Germania.
Avviato dalla famiglia agli studi teologici,fuggì dal seminario e tentò il suicidio nel
1892. Dopo un soggiorno in una clinica per disagi mentali, praticò la professione
di libraio e compose le sue prime opere letterarie. Raggiunse un certo successo
con il romanzo "Peter Camenzind ". Nel 1904 si sposò con Maria Bernoulli da cui
avrà tre figli e si trasferì in Svizzera presso il lago di Costanza. Durante la prima
guerra mondiale, crisi personali ed artistiche lo portarono a scelte politiche
considerate contraddittorie, ma anche alla stesura di due capolavori della letteratura
tedesca: " Demian " e " L'ultima estate di Klingsor ". Al termine della guerra nel 1919
entrò in analisi presso un allievo di
Jung. Nel 1922 scrisse "Siddharta",nato da un
viaggio in India e dal suo interessamento alla cultura orientale. Ricevette la
cittadinanza svizzera nel 1923.Separatosi dalla prima moglie,che cominciava ad
accusare disturbi mentali, si risposò per un breve periodo con la cantante
Ruth Wenger; i suoi problemi relazionali furono magistralmente annotati nel
celebre nel romanzo " Il lupo della steppa " del 1927. Il suo terzo e ultimo
matrimonio fu nel 1931 con Ninon Dolbin Aüslander. Nel 1930 pubblicò
" Narciso e Boccadoro ", storia di un'amicizia ambientata nel Medioevo.
Sotto il regime nazista,nonostante il ministro tedesco per la propaganda
Joseph Goebbels fosse un suo estimatore, alcuni accenni alle persecuzioni
storiche subite dagli ebrei nel suo “ Narciso e Boccadoro ”gli costarono
l’iscrizione nelle liste di proscrizione naziste. Durante la seconda guerra
mondiale ospitò nella sua casa di Montagnola intellettuali costretti
all'emigrazione. Nel 1946 ricevette il premio Nobel.
Morì a 85 anni per emorragia celebrale.