Milva nacque a Goro, un paese nel Delta del Po ferrarese. I suoi genitori volevano battezzarla Milva, ma il parroco li fece optare per il nome di Maria Ilva, poiché altrimenti la bambina non avrebbe avuto alcuna santa protettrice per l'onomastico. Soprannominata la pantera di Goro, faceva parte del trio delle grandi voci femminili degli anni sessanta, con Mina, detta la "Tigre di Cremona", e Iva Zanicchi, l'"Aquila di Ligonchio" [1]. Milva è anche nota, grazie ai suoi capelli, come "La rossa". Nel 1961 ha sposato Maurizio Corgnati, dal quale si separò nel 1969. Nel 1963 nacque la figlia Martina, curatrice e critica d'arte. Personaggio di spettacolo particolarmente eclettico e versatile, anche se incline a un certo istrionismo, non può essere ridotta a sola cantante, sia pure di notevole statura, ma va considerata nella sua ricchezza artistica essendo sicuramente una delle pochissime cantanti italiane capaci di manifestarsi pienamente sia nella musica che nella commedia e nel teatro. Popolare in Italia e all'estero, ha trionfato sui palcoscenici di mezzo mondo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia stessa, soprattutto in Germania, dove tuttora partecipa spesso a spettacoli musicali sui principali canali televisivi. Milva è personaggio poliedrico al punto di essere passata dalla canzone leggera ad opere liriche (ha interpretato La vera storia di Luciano Berio); dal teatro leggero (ha lavorato con Gino Bramieri e David Riondino) a quello impegnato (famosissime le sue interpretazioni brechtiane, che ne hanno fatto un vero personaggio cult in Germania), passando per spettacoli televisivi (Palcoscenico con Oreste Lionello, Al Paradise con Heather Parisi) e commedie musicali (Mai di sabato, signora Lisistrata e Un mandarino per Teo). Ha fatto anche delle incursioni cinematografiche e fra queste La bellezza di Ippolita con Gina Lollobrigida e Via degli specchi di Giovanna Gagliardo. Altre pellicole sono anche Celluloide di Carlo Lizzani e Carlo Gesualdo da Venosa - Morte a cinque voci di Werner Herzog. Cresce professionalmente sotto la guida del marito Maurizio Corgnati, per poi approfondire la sua esperienza artistica accanto a nomi di grande prestigio internazionale come Ennio Morricone, Francis Lai, Mikis Theodorakis, Vangelis, Franco Battiato,Luciano Berio e Giorgio Strehler, per cui è famosissima come Jenny dei Pirati nell'allestimento de L'Opera da tre soldi (1973). Astor Piazzolla la eleggerà a sua interprete favorita, la vorrà accanto in alcuni suoi tour mondiali e le dedicherà l'Opera in tango Maria de Buenos Aires. Particolare ed interessante è il disco-tour con la poetessa Alda Merini su musiche di Giovanni Nuti, con cui la cantante conferma la sua originalità nel mondo dello spettacolo italiano. Collabora anche con gli scrittori Umberto Eco, Andrea Zanzotto, Gian Ruggero Manzoni, Emilio Villa. L'ultima sua opera è In territorio nemico, che contiene testi di Giorgio Faletti, tra cui la suggestiva The show must go on che ha partecipato a Sanremo 2007. Inizia giovanissima a cantare nelle balere del basso ferrarese e lì viene notata per la sua vocalità e grinta. Dopo aver trionfato in un concorso di voci nuove, arrivando prima su ben 7600 partecipanti, viene lanciata come l'anti-Mina al Festival di Sanremo nel 1961, dove arriva terza con Il mare nel cassetto. L'anno dopo è seconda con Tango italiano. In questo periodo canta Flamenco Rock e Milord, nei quali trova la collocazione ideale il suo forte timbro vocale, celebre per la ricchezza di sfumature dai bassi intensi ai vibranti vocalizzi di note alte.Ha all'attivo 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, diversi piazzamenti ma nessuna vittoria. Vince, invece, nel 1971 la Gondola d'oro con la canzone La filanda (cover di Amalia Rodriguez), che rimane la sua canzone più venduta.Dopo i trionfi all'Olympia di Parigi negli anni sessanta, porta al successo in lingua italiana molte canzoni di Edith Piaf e tra queste appunto la celebre Milord; canta comunque canzoni molto diverse tra loro dedicandosi sia alla canzone popolare (Bella ciao, Canzoni da cortile e Canti della libertà) che a quella napoletana e a quella francese. Sin dagli anni sessanta inizia la pluridecennale collaborazione con Giorgio Strehler, con il quale approfondirà il repertorio di Bertolt Brecht conseguendo successi e riconoscimenti in tutto il mondo.La versatilità di questa artista e le sue scelte al di fuori di canoni più facilmente commerciali le hanno a volte fatto mancare i grandi numeri di vendita discografica, senza comunque potersi definire la sua una produzione di nicchia. Dal 1973 al 1980, sotto la guida dell'impresario Elio Gigante, fa molte tournée sia in Italia che all'estero .Nel 2006 è stata invitata dal Berliner Ensemble per il Brecht-Fest nel 50° della morte di Brecht ed ha ricevuto dal presidente tedesco Horst Köhler l'importante onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. Nel 2007 ha partecipato alla gara canora del Festival di Sanremo con un brano scritto per lei da Giorgio Faletti intitolato The show must go on, classificandosi oltre la decima posizione. Nel gennaio del 2008 è stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo onorifico di Commendatore.