Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
MONDO DONNA: Gabriella Degli Esposti
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: solidea  (Mensaje original) Enviado: 01/08/2010 05:33

Gabriella Degli Esposti
è stata una partigiana italiana, casalinga e coordinatrice partigiana della Quarta Zona  con il nome di battaglia di Balella, Medaglia d'oro al valor militare (alla memoria).Originaria di una famiglia contadina socialista, dopo l'8 settembre 1943 Gabriella, assieme al marito Bruno Reverberi, contadino comunista, trasformò la propria casa in una base della Quarta Zona della Resistenza. Nonostante fosse madre di due bambine piccole e fosse in attesa di un terzo figlio, partecipò anche ad azioni di sabotaggio e si impegnò anche nell’organizzazione dei primi Gruppi di Difesa della Donna (GGD).Fu proprio grazie all’opera di convincimento dei Gruppi di Difesa della Donna che, nel luglio 1944, centinaia di donne scesero in piazza a Castelfranco Emilia per protestare contro la scarsità di alimenti e per manifestare contro la guerra.Il 13 dicembre 1944, a seguito di un rastrellamento dei tedeschi, Gabriella Degli Esposti è catturata da un gruppo di SS comandato dall’ufficiale Schiffmann; benché incinta, viene prima picchiata e poi minacciata di morte affinché riveli dove si trova il marito e infine viene portata via. Il giorno successivo quattro gruppi di SS, in paese e nelle campagne circostanti Castelfranco Emilia, arrestano circa settanta persone: se i fermati, vengono identificati come antifascisti vengono trasferiti nei locali dell'Ammasso canapae sottoposti a interrogatori e torture.Il 17 dicembre, Gabriella Degli Esposti e nove suoi compagni di prigionia sono trasportati sul greto del Panaro a San Cesario e giustiziati.Prima di essere fucilata, Gabriella fu seviziata: il suo cadavere viene ritrovato senza occhi, con il ventre squarciato e i seni tagliati. La barbara uccisione di Gabriella induce molte donne della zona ad unirsi ai partigiani: è così che si costituisce il distaccamento femminile Gabriella Degli Esposti, forse l’unica formazione partigiana formata esclusivamente da donne.

Onorificenze

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia d'oro al valor militare

«Due tenere figliolette, l’attesa di una terza, non le impedirono di dedicarsi con tutto lo slancio della sua bella anima alla guerra di liberazione. In quindici mesi di lotta senza quartiere si dimostrava instancabile ed audacissima combattente, facendo della sua casa una base avanzata delle formazioni partigiane, eseguendo personalmente numerosi atti di sabotaggio e contribuendo alacremente alla diffusione della stampa clandestina. Accortasi di un rastrellamento, riusciva ad allontanare gli sgherri dalla propria casa per breve tempo e, incurante della propria salvezza, metteva al sicuro le figliole ed occultava armi e documenti compromettenti. Catturata, fu sottoposta alle torture più atroci per indurla a parlare, le furono strappati i seni e cavati gli occhi, ma ella resistette imperterrita allo strazio atroce senza dir motto. Dopo dura prigionia, con le carni straziate, ma non piegata nello spirito fiero, dopo aver assistito all’esecuzione di dieci suoi compagni, affrontava il plotone di esecuzione con il sorriso sulle labbra e cadeva invocando un‘ultima volta l’Italia adorata. Leggendaria figura di eroina e di martire.»
— Castelfranco Emilia, 17 dicembre 1944.

Riconoscimenti

Il 22 aprile 2006, nel luogo dell'esecuzione è stato eretto un monumento alla sua memoria e a quella dei partigiani morti con lei



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados