Nuto Navarrini
È stato sposato quattro volte: dopo le prime nozze con la danzatrice classica Sofia Laurenzi, morta di parto, si sposò nel 1939, quando questa si trovava in punto di morte, con l'attrice Isa Bluette; successivamente sposò la soubrette Vera Rol, da cui si separò nel 1971, ed infine nel 1972 sposò Milena Benigni, da cui aveva avuto nel 1945 un figlio, Urano Francesco Benigni, nato a Verona, divenuto poi calciatore del Milan, riconosciuto appunto solo nel 1972.Attore di formazione prettamente teatrale, si indirizzò dagli anni trenta all'avanspettacolo - con la creazione di diverse macchiette comiche.Per il cinema fu interprete anche di film dell'epoca del cinema muto: Il delitto della via di Nizza, del 1913, e La reginetta delle rose, dell'anno successivo. Nel primo caso venne diretto dal regista Henri Étiévant; nel secondo, da Luigi Sapelli.Caratterista di fama, nella sua filmografia, pur non particolarmente ampia, figurano film di un qualche pregio fra cui alcuni di genere comico come I due sergenti, girato nel 1951.Entrato in compagnia con Isa Bluette, Nuto Navarrini - il cui look era caratterizzato da una scriminatura centrale nei capelli e da un ampio sorriso - recuperò il suo amore per il jazz portando in giro per l'Italia la Jazz Revue, che debuttò il 1º maggio 1931 e che concluse le repliche solo nel marzo dell'anno successivo. Con Isa Bluette, Navarrini portò in scena anche una serie di riviste-operetta. Dopo la morte di Isa Bluette e il suo nuovo sodalizio sentimentale e professionale con Vera Rol, Navarrini, creò spettacoli fra gli altri, Il diavolo nella giarrettiera (operetta di Giovanni D'Anzi) e I cadetti di Rivafiorita, stagione 1944-1945, e che gli fecero ottenere una nomina ad honorem . L'ultimo spettacolo in questa chiave della compagnia Navarrini-Rol fu La Gazzetta del sorriso: Vera Rol simboleggiava l'Italia molestata dagli USA rappresentati da un negro violentatore. Navarrini incluse nello spettacolo un motivetto - intitolato Tre lettere e scritto da D'Anzi - Un nuovo spettacolo di teatro di rivista aveva come titolo: L'imperatore si diverte, su testi di Gelich e Bracchi. Navarrini proseguì poi l'attività d'attore leggero anche nel cinema interpretando poi nuovamente a teatro, nella stagione 1962-1963, la ripresa di Buonanotte Bettina di Garinei e Giovannini, al fianco di Walter Chiari e Alida Chelli, subentrata a Delia Scala. Navarrini ha portato in televisione negli anni cinquanta e sessanta alcune operette - settore da cui proveniva - e fu brillante interprete anche nella miniserie televisiva Le avventure di Laura Storm, dove recitò a fianco di Lauretta Masiero diretto da Camillo Mastrocinque. Agli albori della RAI partecipò (19 giugno 1956) alla trasmissione televisiva Lui e Lei, presentata da Nino Taranto e Delia Scala, al fianco di Nino Besozzi, Gianni Agus, Ferruccio Amendola, Aldo Giuffrè, Carla Macelloni, Sandra Mondaini, Isa Pola ed Esperia Sperani (la regia era di Vito Molinari).