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De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 30/08/2010 06:44 |
Giacomo Rondinella nasce a Messina il 30 agosto 1923, figlio di Ciccillo e Maria Sportelli, cantanti ed attori napoletani. I genitori, inizialmente restii all'idea che il ragazzo ripercorra le loro tracce, lo fanno crescere lontano dalle scene e lo iscrivono alla scuola nautica per conseguire il diploma di capitano di lungo corso. Durante la Seconda guerra mondiale viene arruolato in Marina, nel Reggimento "San Marco", e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, lascia la divisa e si dedica al pugilato con scarsi esiti, dopodiché decide di entrare nel mondo dello spettacolo, risultando vincitore ad un concorso di Voci Nuove indetto da Radio Napoli all'inizio del 1944. Inizia così una vera e propria carriera come cantante melodico-sentimentale, diventando, in breve tempo, una delle star della canzone napoletana. Nel 1945 partecipa alla rivista Imputati... alziamoci! dove interpreta per la prima volta la canzone Munasterio 'e Santa Chiara, destinata a diventare un successo mondiale. Viene richiesto anche per alcuni spettacoli messi in scena da Garinei e Giovannini, accanto alla Magnani e Gino Cervi (1945), Sotto i ponti del Naviglio con Tino Scotti (1949) e La piazza di Galdieri con Dapporto (1952) Alto, prestante, di aspetto fisico gradevole, abbastanza fotogenico, piuttosto disinvolto, Rondinella non sfugge ai produttori cinematografici consapevoli del successo che il giovane cantante può ottenere sullo schermo, soprattutto sul pubblico femminile, e dal dopoguerra in poi egli inizia una carriera cinematografica di tutto rispetto. Giunge a girare anche dieci pellicole all'anno come nel 1954, ma è spesso invischiato in dolciastre storielle sentimentali e drammoni a forti tinte. Comunque altre volte viene utilizzato al meglio in film di ottima fattura, con registi importanti quali Rossellini in Dov'è la libertà? o Cortese in Violenza sul lago, cui si aggiungono spettacoli teatrali trasposti sullo schermo come Carosello napoletano, al quale ha partecipato nel 1950.Buona parte del suo successo è dovuta anche al grande Totò, che lo ammirava e gli ha affidato molte delle sue canzoni, come la celebre Malafemmena, da lui lanciata nel 1951. Ha, a sua volta, il merito di aver scoperto due attrici italiane: Virna Lisi e Marisa Allasio. Sposato dal 1947 con Ada Alese, da cui nel 1949 ha avuto il figlio Roberto, oggi musicista, Rondinella ha vissuto per molti anni a Toronto, dove ha gestito un teatro di rivista, e si è ritirato dalle scene, salvo per la partecipazione al festival musicale in memoria di Enrico Caruso. Ha inoltre un fratello, Luciano, anch'egli cantante ed attore, ma con minore fortuna.Vive da tempo con la moglie in una casa di campagna a Fonte Nuova, un piccolo comune alla periferia di Roma. |
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