De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 01/10/2010 05:45 |
Giuliano Pajetta
Così come il fratello Giancarlo entrò in contatto giovanissimo con gli ambienti antifascisti e nel 1931, per evitare l'arresto, fu costretto ad espatriare. Ripara in Francia, poi a Mosca, successivamente in Ucraina ed infine in Crimea. Torna in Francia nel 1934 e gli viene affidata la direzione dei gruppi giovanili comunisti fra gli emigrati italiani; partecipa alla Guerra civile spagnola e Luigi Longo lo nomina nel 1936 suo aiutante.Iscrittosi al Partito Comunista Italiano, prese parte alla Resistenza partigiana col nome di Giorgio Camen e venne arrestato dalle SS che lo rinchiusero nel campo di concentramento di Mauthausen (al termine della Seconda guerra mondiale scriverà un libro autobiografico su questa esperienza); fu liberato alla liberazione del lager.Nel dopoguerra fu un importante dirigente del PCI: venne eletto deputato all'Assemblea Costituente e poi, dal 1948 al 1972, fu membro di uno dei due rami del Parlamento. responsabile della sezione esteri del comitato centrale del suo partito dal 1958 al 1966, poi dell'Ufficio fabbriche, Giuliano Pajetta ha diretto dal 1972 al 1981 l'ufficio emigrazione del suo partito e ha scritto numerosi libri di memorie. Giuliano Pajetta: un protagonista della storia del nostro paese ancora oggi amato e stimato in tutto il mondo, al di là delle appartenenze politiche, per il suo fermo e tenace impegno a superare discriminazioni e arretratezze politiche. Chiamato dalla Direzione del PCI nel 1972 a dirigere la Sezione emigrazione del suo partito, Giuliano Pajetta sviluppò il lavoro di costruzione di una nuova organizzazione dei comunisti italiani dell'emigrazione che, puntando sull'orientamento unitario rivolto verso le forze democratiche e sindacali sia italiane che dei paesi di accoglimento, rappresentò un salto di qualità importante nella politica italiana verso l'emigrazione. Un dirigente capace di stabilire con gli emigrati un rapporto di fiducia e di stimolo alla partecipazione e all'impegno,capace di parlare ai giovani italiani all'estero e di comunicare loro il senso più alto della politica. «Emigrazione Notizie» lo ricorda ai suoi lettori proponendo le testimonianze di alcuni fra i suoi collaboratori più stretti e di dirigenti politici attuali.
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