« Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita. »
Fra i numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, vanta il ricevimento del premio Oscar per il filmLa vita è bella (1997), come attore protagonista, e la candidatura al Premio Nobel per la letteratura 2007[1] (principalmente per l'impegno profuso in favore della diffusione della Divina Commedia di Dante Alighieri).Nasce a Castiglion Fiorentino nella frazione di Manciano La Misericordia in Val di Chiana provincia di Arezzo, il 27 ottobre1952 da Luigi Benigni (1919 – 2004) e Isolina Papini (1919 – 2004), entrambi contadini. Roberto è il più giovane dopo le sorelle Bruna (1945), Albertina (1947) e Anna (1948), di carattere allegro ed espansivo sin da giovanissimo, si trasferisce nel 1958 con tutta la famiglia a Prato, nella frazione di Vergaio, dove vive tuttora la sua famiglia di origine.Iscritto dapprima in un seminario fiorentino, lo abbandona dopo l'alluvione del 4 novembre1966, per compiere gli studi secondari nell'istituto tecnico commerciale Datini di Prato conseguendo il diploma di ragioniere. La sua vera grande passione è però lo spettacolo. Nel 1983 durante le riprese di Tu mi turbi conosce l'attrice cesenateNicoletta Braschi che diventerà sua moglie il 26 dicembre1991 con una cerimonia privata, da quel momento l'attrice sarà praticamente presente in tutti i film diretti dal marito
Il 10 gennaio1999, Papa Giovanni Paolo II ha visto il film La vita è bella in una proiezione privata assieme a Roberto Benigni. Benigni ha dichiarato come, raccontando alla madre l'avvenimento, lei non gli abbia mai creduto.