UNA BELLA CANZONE…
QUASI… POESIA…
di GILDA GIULIANI
Serena, brano scritto dal maestro Gino Mescoli (Musikus),
insieme a Vito Pallavicini,
si classifica al quinto posto della classifica finale
del Festival di sanremo del 1973.
Inoltre sempre al Festival riceve il premio speciale
della giuria Giorgio Berti
quale migliore interprete e cantante.
Gilda è più conosciuta ed apprezzata come cantante
molto più all’estero che in Italia…
dove sembra vogliano dimenticarla...
Ma lei continua a cantare... perché cantare è la sua vita.
Ma ora ascoltiamo questa bella canzone...
S E R E N A
Mescoli – Pallavicini
La pigione della stanza da pagare,
la foschia dell’autunno sopra il mare
il saluto del mattino
era il grido di un gabbiano
troppo in alto o troppo solo, chi lo sa!
Pane e sogni tutti dentro un caffelatte,
i pudori e le paure ormai disfatte,
i tuoi inni all’amore
eran grida di dolore
ma io stavo tanto bene insieme a te
Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro a un bicchiere
Bastava, e poi c’eri tu
Serena, io ero serena
Poeti io e te
E il resto non contava niente,
non c’importava più
Una stanza con le tende di velluto
Il tuo sogno di riuscire si è compiuto;
il saluto del mattino
è il telefono vicino,
la tua voce che mi dice "come stai?"
" Come stai?", che vuoi che dica che va bene
Dir che ho tutto e non ho niente non conviene
E quest’ansia di aspettare
Mi fa male, fa pensare a
Quanto stavo tanto bene insieme a te.
Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro a un bicchiere
Bastava, e poi c’eri tu
Serena, io ero serena
Poeti io e te
E il resto non contava niente,
non c’importava più
Serena, io ero serena…..
Ciao da Orso Tony
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