Freddo... neve... asfalto ghiacciato.... vestiti bucati sul suo freddo corpo... una tazza vuota... tanta gente ricoperta di pelliccia che passa e non guarda dove va..... questa è la storia di Alice. Una ragazzza strappata via alla vita il giorno di Natale. Alice era una povera stracciona che aveva perso i genitori solo l'anno prima... allora, prima della loro morte, era ricca ed aveva tutto ciò che voleva... dopo la zia la cacciò dalla sua casa, dove era cresciuta, solo perchè l'aveva vista fare l'elemosina..... "Vivi di quello, c'è sempre qualche stolto che ti dà soldi!". E così la piccola Alice, a soli 13 anni, andò via di casa. Ma l'ultimo suo anno di vita fu tremendo... nessuno voleva farle l'elemosina.... allontanavano i bambini le persone adulte da lei, dicendo: "Visto cosa succede a chi disbubbidisce? " e altre simili. Stanca, decise di andare a lavorare in unha fabbrica tessile... era orribile... bambini che piangevano , frustati, uccisi di botte e gettati via come sacchetti... dopo tre mesi, Alice era piena di cicatrici e una notte, nel sonno, gli apparve la mamma. La rimproverò:"perchè ti sei fatta cacciare di casa? Sei tu la padrona. " Con questa frase nella testa, la mattina dopo, lasciò il lavoro e ritornò a casa..... ma la zia era morta e aveva lasciato tutto al marito lontano che quando vide alice, disse che se ne doveva andare. E di nuovo giù nella strada. Ma adesso era inverno... ottobre e novembre passarono, fatti di stenti e desideri irraggiungibili... Poi, la notte di natale, morì... il sorriso era sulle sue labbra..... era contenta di essere morta per far spazio all'erede del signore. E così capii che non tutti i natali erano felici come il mio.
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