De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 03/12/2010 12:39 |
Rossano,
nome d'arte di Rossano Attolico
Dopo una discreta gavetta e i primi due dischi da solista incisi con la CAR Juke Box (etichetta che faceva capo a Carlo Alberto Rossi), debutta in televisione nel 1968 nella gara musicale Settevoci, condotta da Pippo Baudo, e successivamente partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera, concorrendo per la Gondola d'argento riservata agli artisti emergenti.La Ri-Fi, casa discografica milanese di Giovambattista Ansoldi, lo ingaggia (nella sottoetichetta Variety) imponendolo come garbato esecutore di brani del passato in chiave melodico-moderna.Il suo più grande successo è stato infatti Ti voglio tanto bene, unacanzone di trent'anni prima che Rossano ripropone al Cantagiro 1969, vincendo nel girone B e raggiungendo la settima posizione nella hit parade estiva.Su questa falsariga, Rossano pubblica un intero album di vecchi brani riarrangiati (tra cui Non dimenticar, Arrivederci Roma, Tornerai, Fontana di Trevi) intitolato Italia amore mio, palesemente destinato al mercato estero e alla nostalgia degli emigranti italiani.Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo con Occhi a mandorla in coppia con Dori Ghezzi, senza riuscire ad entrare in finale.Nel 1971 presenta ad Un disco per l'estate il brano Ho perso il conto, composto da Andrea Lo Vecchio e Roberto Vecchioni. Quest'ultimo, autore del testo, reinciderà poi il brano dandogli il titolo Luci a San Siro e trasformandolo in un classico della canzone d'autore.Sempre nel 1971 Rossano tenta con poca fortuna la strada del cinema, recitando nel film Io Cristiana, studentessa degli scandali, di Sergio Bergonzelli.Nel 1972, è di nuovo in gara a Un disco per l'estate con la canzone Dove andiamo stasera.Sciolto il contratto con Ansoldi, tenta ancora un rilancio nella PDU, etichetta discografica svizzera di proprietà di Mina.Successivamente si dedica sempre di più al pubblico degli italiani all'estero, compiendo tournée in vari paesi d'Europa e del mondo. Durante uno di questi soggiorni all'estero, precisamente a New York, il 3 dicembre 1976, Rossano viene ritrovato impiccato in una camera d'albergo, a soli 30 anni. La stampa dell'epoca parla di suicidio, mentre alcune altre voci propendono per un omicidio, ma le circostanze non sono mai state ufficialmente chiarite. |
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