PSICHE E SOGNO
FESTEGGIA IL NATALE CON GLI ISCRITTI...
E LO FA... IN... POESIA... E... NON SOLO...
La prima poesia è di un inconsueto tenero... William Blake...
la seconda... un originale inno natalizio all'amore universale
e la terza, di Pascoli, è quella che amo di più... per la sua dolcezza.
DALL'OSCURITA' William Blake
Dall'oscurità, sogni beati sul mio bimbo addormentato. Dolci sogni, sogni portati da raggi di luna argentati. Dolce sonno, di soffice piuma incorona il bimbo nella cuna. Dolce sonno, Angelo mite, proteggi il mio bimbo felice. Nella notte, dolci sorrisi, schiudetegli il paradiso. Sorrisi dolci, materni sorrisi, tutta la notte sempre sorrisi. Gemiti dolci, sospiri leggeri non cacciate il sonno dai suoi pensieri. Gemiti dolci, sorrisi beati come dolci colombe alate. Dolce bimbo, sul tuo volto un santo viso ho colto. Un bimbo dolce come te il tuo Creatore, pianse per me, per me, per te, per tutti pianse, quand'era bimbo ancora in fasce. Sempre vedrai il suo volto, celeste sorriso a te rivolto, a te, a me, a tutti sorride. Colui che bimbo un dì si fece. Di ogni bimbo il sorriso è la sua luce, cieli e terra alla pace riconduce.
NATALE, UN GIORNO... Hirokazu Ogura
Perché dappertutto ci sono cosi tanti recinti? In fondo tutto il mondo e un grande recinto.
Perché la gente parla lingue diverse? In fondo tutti diciamo le stesse cose.
Perchéil colore della pelle non e indifferente? In fondo siamo tutti diversi.
Perché gli adulti fanno la guerra? Dio certamente non lo vuole.
Perché avvelenano la terra? Abbiamo solo quella.
A Natale - un giorno - gli uomini andranno d'accordo
in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale
con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano,
e nessuno riuscirà a vedere l'enorme albero fino alla punta.
L'ALBERO DI QUEST'ANNO
Giovanni Pascoli
Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici? Gli amici lontani e vicini. Gli antichi e i nuovi. Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado. Quelli che ricordo sempre e quelli che, alle volte, restano dimenticati. Quelli costanti e intermittenti. Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre. Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire. Quelli che conosco profondamente e quelli dei quali conosco solo le apparenze. Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto. I miei amici semplici ed i miei amici importanti. I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita. Un albero con radici molto profonde perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore. Un albero dai rami molto grandi, perché nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già esistenti. Un albero con un'ombra molto gradevole, la nostra amicizia sia un momento di riposo durante le lotte della vita.
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