L’ultimo sogno
In uno strano intervallo indefinito, la luna perde consistenza e volume diventa un disco piatto e trasparente come un'ostia sul punto di dissolversi nell'azzurro del giorno.
La notte non ancora finita frena il giorno che vuole iniziare, sembra che il tempo si fermi in questa perfezione di silenzio di chiarore indeciso, fra il grigio il rosa e l'azzurro.
Nei vicoli ancora deserti l’ombra si attarda un poco dietro le finestre chiuse, stagnanti di respiri, di lenzuola calde di corpi abbandonati al sonno, immersi nell’ultimo scampolo della magia di un sogno.
Grazia
|