Un avanzo di civiltà industriale
L'acqua bassa vicina alla riva dove galleggiano legni marci uniti ad angoli strani da chiodi rugginosi e dove si rovesciano i rifiuti d'un astioso rigagnolo di fabbrica; l'acqua dove la schiuma gorgoglia in cerchi grigi o si allunga fra lisce cicatrici di luridi colori senza nome; dove la nafta opprime la salsedine; dove non penetra ondata che sappia poi tornare al largo; dove nulla scompare e nulla viene redento - quest'acqua, a un tratto, ti trovi nell'anima quando il male t'afferra e per il tuo contagio sembra impura anche la fiamma del sole.
Margherita Guidacci
Buonanotte
Grazia
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