diceva Oscar Wild
a proposito della memoria…
che è
"il diario che ognuno porta con sè"
una raccolta di momenti… attimi vissuti intensamente…
pronti a venire fuori improvvisamente…
basta una frase… una parola…
un mattino apparentemente uguale agli altri…
ecco che escono fuori da quel "cappello magico"
che siano belli o brutti poco importa
sono miei e mi appartengono
accarezzandomi o ferendomi…
ma io non indietreggio mai di fronte loro
io sono sempre più forte…
La vita è breve dura solamente un attimo…
un istante che non ha tempo …
cerco di stringere dentro di me
i ricordi più belli…
a volte il vento li porta lontano
aspetto di risentire le vibrazioni di quei momenti
che mi lasciavano il cuore caldo…
ma dove sono finiti?
… in quegli attimi si mescola il dolore
quello che non ti permette di accendere il sole
ma guarda bene
… lui anche se velato splende
è dentro di te…
non senti la sua voce…
"tiralo fuori"
e ripercorrendo la strada della memoria…
capirai che ogni istante ti è servito
nel bene e nel male…
il vento soffia… sempre più forte…
porta via le nubi…
adesso lo sto vedendo…
è apparso il sole…
sono io che posso tirarlo fuori…
e insieme ai suoi raggi
esce fuori il ricordo di quelle persone che
tornano fuori da quell’angolino buio…
ieri sera ho iniziato a leggere un libro
o dovrei dire rileggere
io vivo tra i libri… mi cibo delle loro riflessioni…
il libro che sto ripercorrendo è…di Richard Bach
"Nessun Luogo E’ Lontano"
parla di un’amicizia che ha attraversato la tua vita…
ed ecco che scorrendo quelle pagine tornano i ricordi…
parla di un legame che non è stato scalfito da nulla
nè dal tempo nè dalla distanza
che neanche la morte…
può allontanare…
perchè quella mano che un giorno ha stretto la mia…
io la sento ancora…
trova sempre la speranza…
l’amore per la vita…
e se qualcosa cerca di "ombrare"
i tuoi ricordi…
cancellalo…
e tira fuori tutto quello che di buono esiste "oltre" la realtà
lo disegnerai tu stessa
quando ripensando alla tua vita superando i suoi stessi confini
ritroverai la stessa intensità di un tempo…
e quella luce tornerà a brillare nei tuoi occhi…
e quelle mani che ti hanno lasciato le sentirai sempre vicine…
e ogni giorno ripercorrendo gli stessi sentieri…
ritroverai quei castelli fantastici che avevi costruito
Marina