PESCE D’APRILE
STORIA VIGNETTE E BURLE FAMOSE
E’ il primo aprile ripercorriamo la storia del
Pesce d'aprile
e ricordiamo alcuni scherzi famosi
insieme ad alcune vignette…
LA STORIA
Alcuni ne fanno risalire l’origine al XVI secolo, e precisamente al 1582 quando, con la riforma del Calendario ad opera di Gregorio XIII, il Capodanno – che prima si festeggiava in Primavera e precisamente nel periodo che andava dal 25 marzo al 1 aprile – venne di botto spostato al 1 gennaio. Ma essendo un periodo in cui non c’erano radio, giornali e tv a diffondere e ricordare variazioni e nuove regole, molti o ignoravano del tutto la cosa, o se la dimenticavano: così i burloni si divertivano a invitare questi distratti malcapitati a inesistenti banchetti, feste e cerimonie di festeggiamento.
Più probabile secondo me è che l’origine del Pesce di aprile si ricolleghi al fatto che proprio in questa data, in tutta Europa, veniva aperta ufficialmente la pesca, nel senso che venivano tolti quei divieti governativi che impedivano durante il resto dell’anno di pescare determinate qualità (ad esempio i bianchetti). Era quindi un momento felice per i pescatori, che veniva festeggiato con particolari lazzi e sfottò rivolti ai colleghi che tornavano con le reti vuote.
Linguisticamente, tutto si risolve nel fatto che come il pesce "abbocca" stupidamente all’amo, così gli uomini "abboccano" stoltamente a false notizie.
In Italia l’uso di fare scherzi il 1 di aprile è relativamente recente; ne troviamo i primi brevi cenni intorno al 1840 nei diari e documenti marittimi dei commercianti navali genovesi, che a loro volta riportavano documenti francesi.
Per tradizione, il Pesce di aprile è sempre stato legato alla stampa, alla radio, alla televisione, a internet, gli strumenti più adatti a diffondere una notiza. Persino la terribile beffa che Orson Welles fece agli americani da una stazione radio il 30 ottobre del 1938, era stata progettata per il 1 aprile di quell’anno, ma saltò per cause tecniche.
SCHERZI FAMOSI ED ALTRE VIGNETTE
Uno degli scherzi più antichi e riusciti fu fatto ai fiorentini nel 1878; la "Gazzetta d’Italia" pubblicò la notizia dell’improvvisa morte avvenuta in città di un mahrajà indiano e annunciava che, secondo la tradizione induista, questo sarebbe stato cremato il 1 di aprile su un’alta pira costruita appositamente nel parco delle Cascine. Ovviamente una grande folla si riunì nel luogo stabilito, e rimase in attesa per ore sino a quando dai cespugli sbucarono torme di giovanotti vestiti da pescatori che si misero a girare per la folla gridando "Pesci d’Arno fritti!".
Altri scherzi rimasti famosi:
1957. La BBC fece un reportage riguardante la grandiosa e abbondantissima raccolta degli spaghetti coltivati nella campagna Svizzera. Molti spettatori telefonarono per sapere come si potesse fare per ordinarne qualche kg.
1961. Il quotidiano "La Notte" di Milano annunciò un’ordinanza del Comune che imponeva le luci segnaletiche e di posizione per i cavalli circolanti per le strade della città o dei paesi limitrofi. Molti cittadini portarono il loro animale dall’elettrauto per dotarlo di fari.
1993. Nelle strade di Milano e Torino comparirono manifesti che annunciavano una nuova "tassa di circolazione" imposta dai Comuni da pagare in base al peso corporeo dei cittadini.
2001. Il portale sportal.it annunciò che il Senatore Umberto Bossi era il nuovo presidente dell’Avellino Calcio; il colore della maglietta verde padania lo aveva convinto.
IL VIDEO
Ed ora altri famosi pesci d'aprile in questo video:
a tutti da Tony Kospan
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