E’ l’abbraccio una porta invisibile
Che appare d’improvviso
Quando due anime e due corpi si incontrano
La porta attraverso il quale l’uno entra nell’anima dell’altro
Ma non c’è bisogno di bussare
Né di chiedere il permesso
E’ una porta che si apre nel momento stesso
In cui si allargano le braccia verso l’altro
In segno di amicizia e di amore.
E’ apertura
Io sono entrato per questa porta
Conduceva al tuo cuore, alla tua anima.
Anche tu hai fatto altrettanto.
Era una porta alta e larga
Non era stretta
Perché un abbraccio si da con le braccia aperte e non strette.
Varcata questa porta si entra in una dimensione di intimità,
tale che nessun testo per quanto sia esplicativo
può descriverne la sensazione.
Un angolo di Cielo
ENRICO MANCINI
Ti guardo, sorrido,
rido con gli occhi.
Sei davanti a me,
sconosciuta, vigile,
misteriosa.
Mi piaci, sento che ti piaccio.
Ti volti, ti muovi,
esaltando le tue forme,
giocando con la tua veste.
Fai scivolare le mie emozioni,
sulle tue braccia, sul tuo volto,
sulle tue gambe,
scoperte dal vento.
Sussulta il mio cuore,
si espande la mia fantasia.
La tua bellezza
supera le mie percezioni
non riesco a contenerla tutta.
Mi avvicino e ti allontani,
sto per abbracciarti e mi fuggi,
ti abbandoni fra le mie braccia,
e già sei altrove.
Sale come il vento
il mio desiderio,
si espande il sole
nel mio sangue, nel mio respiro.
Apri le braccia al cielo,
mi guardi nel profondo degli occhi,
mi sento uscire dalla pelle,
Mi accogli infine,
felice e sfinito.
Ci abbracciamo
ridenti e fluidi,
suonano i cuori
una sinfonia esaltante.
Ci investe l’amore
ormai pienamente,
né possiamo sfuggire più
all’incanto supremo.
Antonio Sbisa'
Linda
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