La donna della preistoria
Per centinaia di anni nella preistoria, mentre l'uomo si dedicava alla caccia, le donne si specializzarono nella raccolta di bacche, frutti, radici commestibili, funghi, uova, miele e si occupavano dei piccoli animali. Si ritiene che fossero impegnate per gran parte della loro vita da gravidanze infatti erano molto meno libere di muoversi perchè avevano bambini molto piccoli da allattare. Essa aveva come compito primario quello di procreare. Per la raccolta di cibo avevano strumenti rudimentali: staccavano le radici dal terreno, usavano bastoni per scuotere gli alberi. I recipienti erano fatti di corteccia d'albero, di canne o di pelle. Anche trovare e trasportare l'acqua era loro compito. Nel periodo in cui l'umanità viveva allo stato nomade, si suppone che esse fossero sottomesse al maschio. Fin da allora, (forse per la forza dell'umo) si sviluppò la supremazia maschile. |