E viene sera dietro a questi vetri ormai da tanti giorni in questa stanza si perde la speranza di vedere ancora l'alba. Dentro, avvolto in bianchi lenzuoli che confusi con il violaceo pallore ti fanno ancora odiare quello che è certezza. Quello che era un uomo è diventato un corpo inerme che non ha più spazio né voglia né forza né pensiero ancora qualche parola a stento pronunciata ed io curiosa avvicino l'orecchio per sentire l'ultimo suo dire... Ogni minuto è regalato, ogni ora ma prego che non soffra e questo mi fa desiderare che venga ancora un'altra sera. Il cielo avrà bisogna poi di un'altra stella.