Vittorio Salvetti nacque a Cremona nel 1937, figlio di un funzionario di polizia, trascorse l’adolescenza a Napoli, poi si trasferì con la famiglia a Padova. Studente a ragioneria si mantiene gli studi facendo lo spoglio delle schedine del totocalcio la domenica sera. All’istituto per ragionieri Calvi di Padova, siamo nel 1951, esordisce come organizzatore di uno spettacolo degli studenti della scuola. Salvetti organizza, sempre d’estate, altri spettacolini arrivando a guadagnare fino a 10.000 lire per evento. D’inverno ritorna a studiare, nel maggio 1951 si esibisce al Caffè Pedrocchi di Padova recitando la poesia il 5 maggio di Alessandro Manzoni, quindi organizza al Teatro Verdi di Padova uno spettacolo di fine anno per la sua scuola. Nell’estate 1951 è fra gli organizzatori delle selezioni di Miss Italia, l’organizzatore per il Veneto. Nel 1952 è a Rimini a presentare la finale di Miss Italia che presenta fino al 1954,Nel 1955. Salvetti inizia a fare le stagioni estive, quindi esordisce in radio, alla Rai. Il suo nome è legato a manifestazioni di intrattenimento musicale, come Musicaneve, Azzurro e soprattutto il Festivalbar, da lui inventato nel 1964, di cui fu patron e organizzatore fino al 1998, nonché presentatore fino al 1982. Dopo la sua morte, l'organizzazione della rassegna canora estiva è passata al figlio Andrea fino all'improvvisa sospensione nel 2008, anno in cui peraltro cadeva il decennale della sua scomparsa. Vittorio Salvetti morì a Padova il 19 ottobre 1998. Adesso Salvetti sarà in Paradiso ad organizzare il Festivalbar, manifestazione che continua comunque con successo grazie a suo figlio Andrea, che vi aveva esordito, emozionatissimo, per presentare i Righeira, nell’ormai lontana estate 1986