LAILA E IL CALIFFO
- RUMI -
GRANDE POESIA SUFI D'AMORE
a cura di Tony Kospan
Le poesie Sufi con il loro liguaggio altamente simbolico
sono molto belle... e dense di immagini suggestive.
Quelle che preferisco sono soprattutto
le poesie Sufi d'amore...
che sempre rimandano ad una visione dell'amore...
come sentimento ultraterreno... e quasi divino...
Questa che leggeremo, del grande Rumi,
si presenta sì in forma di dialogo...
ma ci rimanda pur sempre al senso supremo dell'amore...
del vero... del grande... amore...
(musica popolare turca)
LAILA E IL CALIFFO
Mouln Rumi
Il califfo chiese a Laila: “Sei tu dunque colei
per cui Majnun ha perso ragione e senno?
Eppure non sei più bella di tante altre fanciulle.”
Le rispose, “Taci. Dici questo perché tu non sei Majnun!”
Se ti fosse donata la vista di Majnun
Ammireresti i due mondi con un solo sguardo.
Tu sei cosciente, mentre Majnun ha trasceso se stesso.
In Amore esser desti è il peggiore dei tradimenti.
Più l'uomo è desto, più all'Amore è cieco;
esser desti, in Amore, è peggio che assopirsi.
E' lo stato di veglia a incatenare i nostri spiriti,
quando le anime nostre sono in preda a inutili brame,
a possesso e perdita, al timore dell'abbandono.
Allora non vi è più purezza, né dignità, né onore,
né desiderio di ascendere al cielo.
E' davvero assopito colui che insegue ogni desìo
e che su ogni quisquilia intavola discussioni.
Mi farebbe piacere leggere qualche vostra riflessione... qui o nell'area discussioni del FANTASTICO MONDO DELLA POESIA
CIAO DA TONY KOSPAN
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