Teddy Reno, nome d'arte di Ferruccio Merk-Ricordi
(Trieste, 11 luglio 1926),
è un cantante, produttore discografico e attore italiano.
Nacque a Trieste da famiglia ebraica, figlio dell'ingegnere Giorgio Merk e di Paola Sanguinetti. Negli anni trenta il padre dovette cambiare il cognome, di origini austro-ungariche in Ricordi. Nel 1943 la famiglia si trasferì a Cesena per motivi di lavoro. Dopo l'8 settembre i Merk riuscirono a sfuggire alla cattura da parte dei tedeschi finché nel giugno 1944 trovarono un rifugio sicuro a Milano Marittima sotto falsa identità. In dicembre si trasferirono nel ferrarese, ma qui furono catturati e rinchiusi nel carcere di Codigoro. Fortunosamente riuscirono a riacquistare la libertà. Esordì a Radio Trieste durante l'amministrazione angloamericana della città, lanciando la canzone Eterno ritornello (Te vojo ben) . Dopo essersi esibito per le truppe angloamericane in Europa (1945-47), alla RAI di Milano (1948-49) partecipò a svariate in particolare Il braccialetto di Sheherazade, condotta da Nunzio Filogamo. L'attività radiofonica ne favorì presto il successo discografico: con la CGD (casa discografica da lui fondata), fra il 1948 e il 1961 si distinse come interprete del genere romantico-melodico con canzoni di grande successo come Addormentarmi così, Trieste mia, Muleta mia, Aggio perduto o' suonno, Accarezzame, Na voce na chitarra e o' poco e' luna, Chella lla, Piccolissima serenata, Come sinfonia, con le quali raggiunse una notorietà internazionale. Ancora alla radio, fu tra i protagonisti di popolari trasmissioni. Secondo e terzo classificato al Festival di Sanremo 1953, dal '54 si dedicò soprattutto alla TV con programmi (da Canzoni al caminetto, 1955-56, a Souvenir, 1960) che ospitarono personaggi d'eccezione come le attrici Jennifer Jones e Kim Novak. Vincitore del Festival di Napoli 1959 con Sarrà chissà di Murolo, fu attivo anche in teatro (ne L'adorabile Giulio , 1957) e al cinema (Totò, Peppino e... la malafemmina , 1956). Nel 1961 ritornò ad occuparsi attivamente di discografia fondando una nuova etichetta, la Galleria del Corso, con la quale lanciò, tra gli altri, Bruno Lauzi. Nello stesso anno inventò il Festival degli sconosciuti di Ariccia con l'obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti; la prima edizione si tenne nel 1962 e fu vinta da una giovanissima cantante di Torino, Rita Pavone, che sposerà Teddy Reno nel 1968 in Svizzera dopo una serie di polemiche a causa della grossa differenza d'età tra i due, e soprattutto per il fatto che all'epoca Teddy Reno era separato dalla prima moglie, la bellissima Vania Protti, che aveva già presentato ai telespettatori di Canzoni al caminetto, ed aveva un figlio, Franco, dal quale avrà i suoi due nipoti Filippo Konradin e Julian. Con Rita avrà due figli, Alessandro e Giorgio. Insieme risiederanno in Svizzera, a partire dal 1968. Qui Ferruccio Ricordi riprenderà il suo cognome originale, Merk. Nel corso degli anni rallenta l'attività di cantante, che comunque continua tuttora.
Tanti Auguri Teddy