A Parigi Morrison cercava una nuova vita.
Era arrivato il 12 marzo del '71, appena terminata l'incisione di LA WOMAN, l'ultimo album dei Doors.
E mentre la mente musicale del gruppo, Ray Manzarek, era ancora impegnato nei missaggi, Jim e Pamela (la sua "compagna cosmica" cominciava la loro ricerca di nuove contaminazioni europee.
Via la barba, una vita da turista colto, frequentazioni con intellettuali come l'amica regista Agnès Varda, giornate ai cafè e ai musei, serate di cinema e conversazioni.
Tutto potrebbe andare al meglio: la sua raccolta di poesie "The Lords And The New Creatures" è un successo, "La Woman", appena uscito, pure.
Ma quando arriva l'estate a Parigi, il suo umore è cambiato e l'entusiasmo ha lasciato il posto alla depressione e all'isolamento.
Muore a 27 anni il 3 luglio del 1971.
Pochi mesi prima, tra settembre e ottobre del 1970, se ne erano giù andati altri compagni di viaggio:
Jimi Hendrix e, subito dopo, Janis Joplin.
Circostanze simili e vite, anche le loro, all'estremo.
Poche persone per l'addio di Morrison: la notizia non fa immediatamente il giro del mondo come sarebbe successo poi per Elvis e come accadrà, nove anni dopo, per Lennon.
Ma i fan, in fondo, sapevano già, fin dall'inizio.
Rimettono sul piatto il lp The Doors, uscito nel 1967, già premonitore nelle liriche di una canzone di Morrison: This is the end, beautiful friend. This is the end, my only friend...
Il referto parla di un edema polmonare nella notte, probabilmente causato dall'effetto combinato di eroina e alcol.
Pamela morirà di overdose tre anni dopo.
This is the end, my only friend, the end….
DAL WEB - IMPAGINAZ. TONY KOSPAN
Spero di riuscire prima o poi a dire la mia...
su questo poliedrico geniale e grande "artista maledetto"...
dalla vita indubbiamente travagliata...