LA MERIDIANA BOTANICA
Tony Kospan
Un modo originale di sapere che ora è?
Bè basta guardare i fiori...
Essi infatti aprono e o chiudono i loro petali in ore diverse durante il giorno.
Le più mattiniere sono le rose che in primavera si aprono alle cinque.
Poi, man mano si aprono gli altri fiori: l'erba gatta alle sei, le margherite africane alle otto, le genziane alle nove, i papaveri alle dieci, la lattuga selvatica a mezzogiorno e i garofani alle tredici.
Fino ad arrivare alle sedici, quando si sbottona una pianta particolarmente pigra, la bella di notte.
Di pomeriggio, comunque, è più frequente invece che i fiori si richiudano:
alle 14 le primule rosse, alle 15 i denti di leone, alle cinque della sera le ninfee.
Il meccanismo di apertura e chiusura dei petali avviene soprattutto per consentire l'impollinazione da parte delle diverse specie di insetti o per difenderla da agenti (sempre insetti) estranei che potrebbero danneggiarla.
Carlo Linneo (Rashult 1707 - Uppsala 1778)
Questo vero e proprio orologio vegetale era stato inventato da Linneo nel Settecento.... che l'aveva anche brevettato.
Il naturalista svedese ne aveva costruito uno da prato, un'aiuola rotonda col quadrante diviso in dodici spicchi colorati da piante diverse.
LA MERIDIANA DI LINNEO
Il margine d'errore è limitato... al massimo può arrivare a mezz'ora...
Tuttavia bisogna far attenzione alla geografia in quanto i ritmi biologici delle varie specie di piante cambiano a seconda della latitudine in cui si trovano...
Della storia e del funzionamento di questa meridiana e di altre originali particolarità di piante e fiori ce ne parla in modo esauriente e dotto l'ultimo libro di Giorgio Celli
Le piante non sono angeli
Tony Kospan
TONY KOSPAN