MARIA CALLAS
UNA LEGGENDA DELLA LIRICA
by Tony Kospan
La sua voce, i suoi amori, i suoi dispiaceri ed i suoi capricci
hanno fatto di lei un vero mito mondiale.
La Diva, Divina, Dea... nacque nei primi giorni del dicembre 1923 a New York da genitori d'origine greca (s’ignora il giorno preciso per il ritardo nell’iscrizione all’anagrafe da parte dei genitori che volevano un maschio).
La sua infanzia fu però comunque tranquilla anche se a soli cinque anni fu investita da un’auto a Manhattan e rimase in coma per ventidue giorni.
Però in famiglia la prediletta era Jackie, la sorella maggiore, (per fatal combinazione era così chiamata Jaqueline Kennedy che le sottrasse il marito) la sola per cui erano previste lezioni di canto e pianoforte che lei era costretta ad ascoltare di nascosto.
Ma mentre la sorella stentava lei imparava subito… al punto che a 11 anni vinse il 2° premio in una trasmissione radio che si chiamava "L’ORA DEL DILETTANTE".
Maria, anche quando seguì la madre tornata in Grecia, dopo il divorzio, continuò nello studio del canto al Conservatorio di Atene e le lingue greca e francese.
Soffrì molto durante la guerra… sia la miseria che la fame… ma i primi successi nacquero proprio lì con la Cavalleria Rusticana e Tosca".

Lei però non aveva dimenticato New York e poco dopo la fine della guerra tornò dal padre…. ma lì non riuscì ad avere gli stessi successi avuti in Grecia ed allora ripartì, nel 1947, per l’Italia… povera in canna e con soli 50 dollari in tasca.
Si stabilì a Verona dove si sposò, forse senza amore, con G. B. Meneghini grande amante della lirica.
L’Italia le portò fortuna con le sue interpretazioni da soprano di "Gioconda", "Tristano e Isotta", "Norma", "I Puritani", "Aida", "I Vespri siciliani", "Il Trovatore" e così via e nel contempo riuscì a fare amicizie importanti come Antonio Ghiringhelli, sovrintendente della Scala, Wally e Arturo Toscanini.

I trionfi in breve si estesero in tutto il mondo.
La Callas si trasformava, sulla scena, in personaggio senza gesti superflui e con la sua voce incantava, commuoveva, stupiva.

Iniziò con i successi anche una grande vita mondana mentre finiva il matrimonio per un amore…. che poi definì "brutto e violento" con l’armatore greco Aristotele Onassis.
Seguirono anni di passione… lussi… e sregolatezze.
Un figlioletto Omero… morì appena nato.

Nel 1964 iniziò il declino insieme all’abbandono da parte del marito infatuatosi di Jaqueline Kennedy…
Questo fu che per lei sarà una dura mazzata.
Anche la voce ne risentì perdendo smalto e intensità.
Abbandonò allora la vita mondana e si ritirò… a Parigi.
Morì il 16 settembre 1977 a soli 53 anni.
Accanto a lei solo il suo personale di servizio.
LA VOCE

Di lei ci resta il mito e le incisioni della sua voce… Voce che merita qualche parola.
La sua voce, infatti, anche a seguito di tanto studio ed esercitazioni, viene considerata una voce limpida, cristallina, chiara ma con venalità discontinue.
L’effetto è che riesce a trasmettere non solo le parole ma anche le mille emozioni dei personaggi a cui ha dato vita nelle opere da lei cantate.
ASCOLTIAMOLA E VEDIAMOLA
Ascoltiamola e vediamola dunque in questi 2 video che ce la faranno ricordare...
il primo contiene una breve biografia per immagini... ed alcune interpretazioni sublimi…

ed il secondo, con l'interpretazione di "Casta Diva", è il video a lei dedicato più clikkato in assoluto dai melomani... con ben oltre 2.000.000 di click...

CIAO DA TONY KOSPAN
IL SALOTTO DI SOGNO DI FACEBOOK?
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