LA DESIDERATA DI BALTIMORA
LA VERA STORIA ED IL TESTO SUBLIME
Una raccolta di pensieri, ammonimenti e regole
secondo le quali vivere.
Agli americani piace da impazzire…
e tramite internet si è diffusa in tutto il mondo.
Questo testo bellissimo viene quasi sempre presentato come
"Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo".
In realtà invece la vera storia del manoscritto è la seguente.
LA VERA STORIA
Nel 1959 il reverendo Frederick Kates rettore della chiesa di St. Paul, a Baltimore, Maryland, incluse questo pensiero in una raccolta di materiale devozionale.
In cima alla raccolta, c’era l’annotazione "Old St. Paul’s Church, Baltimore, A.C. 1692",
che è l’anno di fondazione della chiesa… da qui l’equivoco.
In realtà, l’autore di questi versi, Max Ehrmann, un poeta di Terre Haute, Indiana,
vissuto dal 1872 al 1945, e scrisse Desiderata intorno al 1927.
Tuttavia ciò che dice… resta senza tempo… ed in essa si percepisce chiaramente
un profumo di verità eterna ed è per questo che il testo ha avuto successo in tutto il mondo… ed è per questo che lo propongo (o ripropongo) alla mia e vostra attenzione.
LA DESIDERATA DI BALTIMORA…
IL TESTO
(MUSICA NEW AGE)
assa tranquillamente tra il rumore e la fretta,
e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finché è possibile senza doverti abbassare,
sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli
ignoranti, anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine,
perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile;
è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità di dinstinguere la virtù;
molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Sii te stesso.
Soprattutto non fingere negli affetti, e neppure sii cinico riguardo all’amore;
poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l’erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età,
lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna,
ma non tormentarti con l’immaginazione.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di là di una
disciplina morale, sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
Tu hai il diritto di essere qui.
E che ti sia chiaro o no,
non vi è dubbio che l’universo ti stia schiudendo come si dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca,
e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni,
conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti,
è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.
Ciao da Tony Kospan
IL TUO SALOTTO DI SOGNO