Chi battezza le piante? Chi dà loro il nome? L'opera che influenzò maggiormente i botanici fu la Philosophia botanica, di Linneo, pubblicata nel 1751, dove venne introdotto, tra l'altro, il sistema di nomenclatura binomiale in latino, mentre prima si doveva ricorrere a perifrasi lunghe e complicate.
Tale sistema classificatorio, riveduto ed aggiornato, costituisce ancora oggi il fondamento della classificazione scientifica del regno vegetale, e non solo.
I nomi “comuni” delle piante però hanno un'origine più semplice e, talvolta, folcloristica. Derivano per lo più dal botanico che per
primo le ha classificate. Come la Camelia, battezzata dal biologo George Kamel, un prete gesuita che le importò dal Giappone nel 1792, o la Begonia, così chiamata in onore del governatore di Santo Domingo, Michel Begon, vissuto nel XVII secolo, gran sostenitore di studi botanici. La Dalia invece prende il nome dal botanico svedese Anders Dahl che l'importò dal Messico nel 1783. La Gardenia deriva dal naturalista scozzese Alexander Garden, mentre la Magnolia dal botanico francese Pierre Magnol.
L'Ortensia invece deve il suo nome al naturalista francese Philibert Commerson che la chiamò come la signora Hortense Lepante, moglie di un orologiaio parigino. Chissà!?