Il melo cresce sulla terra da ottanta milioni di anni. All’epoca del Neolitico, gli uomini mangiavano già la mela… indiscutibilmente il frutto più antico del mondo.
Ancora oggi, la mela non è affatto invecchiata ! Accompagna ancora la nostra vita quotidiana e alimenta l’immaginario collettivo… Se un uomo e una donna si dividono una mela, senza dubbio si sposeranno presto ! Ma giocare con una mela potrebbe essere pericoloso per una ragazza siciliana. Se nessuno raccoglierà il frutto che lei ha lasciato in strada la vigilia di San Giovanni, la ragazza rimarrà vedova subito dopo il matrimonio.
Quanto agli abitanti del Québec, essi hanno fatto della mela una metafora dell’amore : "cantare la mela", vuol dire sedurre"mordere la mela", vuol dire spingersi oltre...
Il frutto di ogni credenza
La mitologia, sia essa greca o celtica, ha fatto della mela una protagonista essenziale delle sue storie. Ogni cultura, ogni tradizione si richiamano a una mela… perfino la storia e la scienza ! Il Pomo della Discordia
Eris, ninfa della Discordia, proclamò un giorno che si doveva assegnare una mela d’oro alla dea più bella del Monte Olimpo. Era, Afrodite e Atena si disputano il trofeo, al punto che Zeus fu costretto a chiamare Paride, un mortale, per dirimere la questione. Paride, figlio di Priamo, re di Troia, assegna il Pomo della Discordia ad Afrodite. In cambio, egli riceve l’amore di Elena, la donna più bella del mondo. Ma la giovane è già sposata a Menelao, re di Sparta. Fugge comunque con Paride. Il loro gesto induce Menelao alla vendetta… e provoca la guerra di Troia.Le mele del giardino delle Esperidi
Anche Ercole ha avuto a chef are con il frutto leggendario. Per compiere la sua 11ª fatica, deve recuperare le mele d’oro delle Esperidi. Quelle mele appartengono a Era, che le ha ricevute come dono di nozze. Le Esperidi le tengono in un giardino celato ai confini del mondo, con l’aiuto del drago Ladone. Ercole chiede al titano Atlante di andare a raccogliere i frutti in cambio di un servizio : durante il raccolto, lo sostituirà come sostegno della volta celeste. Al suo ritorno, Atlante si rifiuta di riprendere il suo posto. Ercole fa finta di accettare e chiede al titano di riprendersi il suo carico giusto il tempo di afferrare un cuscino… e fugge con le mele d’oro e trionfa !Il frutto della saggezza celtica
Tra i Celti, la mela era prima di tutto il frutto della scienza e della magia. Non dimentichiamo che il mago Merlino insegnava le sue conoscenze sotto un melo… I Celti credevano che le mele provenissero dall’isola di Avalon, l’isola delle mele. Questo lembo di terra, posto al di là dell’oceano, segnava la frontiera tra il mondo degli dei e quello dei mortali.Nessun dubbio che la mela, per i mortali, avesse un valore sacro, se non mistico !La Tentazione e l’eredità del peccato
Chi non ha mai sentito parlare dei disinganni di Adamo ed Eva ! Si racconta che un pezzetto del frutto proibito sia rimasto incastrato nella gola di Adamo. Da questo incidente sarebbe apparso il famoso «pomo di Adamo» della fisionomia maschile…
Alla fine, però, si trattava proprio di una mela ? La Bibbia dice un «frutto», ma nulla di più. Il nome della mela compare con l’interpretazione latina, da una confusione tra “malum” (la mela) e “malus” (il male).Guglielmo Tell
All’inizio del XIV secolo, l’imperatore d’Austria nominò un governatore austriaco, Gessler, come balivo del villaggio di Artof. Al suo arrivo, il nuovo balivo decise di appendere il suo copricapo sulla pubblica piazza, obbligando gli abitanti del villaggio a salutarlo simbolicamente ogni volta che passavano.
Un giorno Guglielmo Tell attraversò la piazza con suo figlio senza sottomettersi all’obbligo. Fu immediatamente arrestato. Il balivo Gessler lo costrinse a scegliere tra la pena di morte e una sfida : centrare con la balestra una mela posata sulla testa di suo figlio.
Guglielmo Tell raccolse la sfida e superò la prova. Questo episodio sarebbe all’origine della ribellione degli Svizzeri contro i Duchi d’Austria e dell’indipendenza della Svizzera.La mela di Newton
Ecco una mela che ha fatto girare molte teste per una questione di attrazione… !
Sapeva che, cadendo sulla testa di Newton addormentato, avrebbe dato il via a una delle più brillanti deduzioni nella storia delle scienze?
Isaac Newton avrebbe tuttavia scoperto la legge della gravitazione universale proprio a causa di quel risveglio imprevisto...