L‘ARTE DI AMARE
PER FROMM
BREVE BIO DI FROMM
Erich Fromm
Erich Fromm nasce a Francoforte nel 1900.
Figlio di un ricco commerciante, fu allevato in una atmosfera israelita ma più tardi egli respinse le sue convinzioni religiose.
Studiò psicoanalisi a Monaco e si formò nell’ Istituto di psicoanalisi di Berlino.
Non si laureò in medicina. Cominciò a praticare la psicoanalisi nel 1925 e divenne presto famoso.
La sua prima tesi sulla funzione delle religioni, fu pubblicata in Imago, una rivista edita da Freud.
Nel 1934, per opposizione al nazismo, lasciò la Germania per stabilirsi permanentemente negli Stati Uniti dove tenne lezioni in varie università americane e messicane. Muore a Locarno nel 1980.
Viene considerato come uno dei maggiori rappresentanti della psicologia post-freudiana.
Mentre Freud insegnava che l’uomo è fondamentalmente antisociale e deve essere addomesticato dalla società , Fromm credeva che una spiegazione più comprensiva del comportamento umano può essere trovata nella storia.
L’ uomo secondo Fromm era originalmente protetto dalla solitudine e dal dubbio poiché egli viveva in uno stato di unità cosmica con i suoi compagni e con l’universo.
Quest’unione con la natura scomparve nel Medioevo.
Ne suo libro "Psicanalisi e religione" pubblicato nel 1950 Fromm discuteva il bisogno dell’uomo di una struttura di orientamento con cui egli poteva superare la sua alienazione e stabilire relazioni con gli altri.
Questo bisogno può essere soddisfatto da una ideologia, da una religione, o persino da una nevrosi mentale.
Fromm confrontò questo bisogno di psicoanalisi che egli chiamava cura dell’anima con le religioni che accentuano il potere e la forza dell’individuo.
LA CURA DELL’ANIMA
La cura dell’ anima è quella di mettere un uomo in contatto col suo subcosciente aiutandolo così ad essere libero di stabilire relazioni d’amore.
Il metodo normale per superare l’isolamento è stabilire spontaneamente relazioni col mondo attraverso l’amore e lavorare senza sacrificare l’indipendenza e l’integrità del processo.
Nel suo lavoro di analista Fromm scoprì una grande varietà di altri meccanismi d’evasione – masochismo, sadismo, distruttività, conformismo, alternativi all’amore.
Essi producono una riduzione dell’alienazione dell’
Nel suo libro "L’arte di amare" parla di 5 tipi di amore:
amore fraterno,
amore tra genitori e figli,
amore erotico,
amore per sé stessi,
amore per Dio.
Egli sottolineò che tutte queste forme di amore hanno elementi comuni e devono essere basati sul senso di responsabilità, rispetto e conoscenza.
Per ogni individuo l’amore è il modo normale di superare il senso di isolamento e, come desiderio di unione con gli altri, assume una forma specificamente biologica tra l’uomo e la donna.
Fromm afferma che è errato interpretare l’amore come una reciproca soddisfazione sessuale poiché una completa felicità sessuale si raggiunge soltanto quando c’è l’amore.
La concentrazione sulla tecnica sessuale come se questa rappresentasse la via alla felicità è, egli afferma, una delle molti ragioni per cui l’amore vero è diventato così raro nella moderna società capitalistica.
Fromm crede che l’amore sia l’unica e soddisfacente risposta al problema dell’esistenza umana.
Egli accentua però il fatto che l’amore non può essere insegnato ma dev’essere acquisito tramite uno sforzo continuo, disciplina, concentrazione e pazienza, tutte cose che sono difficili per la pressione continua della vita moderna.
Il più importante contributo di Fromm alla psicologia sta nella sua accentuazione della dignità e del valore dell’individuo.
A differenza degli psicologi del comportamento egli non riduce l’uomo ad un comune denominatore di istinti.
Nel suo trattamento del sesso egli lo considera molto meno importante dell’amore nel senso più lato del termine.
Le sue idee sulla teoria della pratica dell’amore sono della massima importanza poiché dimostrano che uomini e donne possono superare le pressioni della vita quotidiana e le difficoltà che essi incontrano quando vogliono formare mature relazioni d’amore.
Testo dal web…Impaginaz. T.K.
Con parole mie direi che Fromm appare
il cantore ed il mentore dell’amore… consapevole… e maturo…,
di un amore concepito in modo davvero molto ampio
e non ridotto solo a sesso o passione…
benché non li escluda affatto…