UN SOGNO
EDGAR ALLAN POE
POESIA SUBLIME E DI SOGNO
Cari amici sapete che per noi del
Fantastico Mondo della Poesia… e di Psiche e Sogno...
e per gli amanti della Poesia in genere
il Sogno è qualcosa di veramente familiare…
direi quasi connaturato…
Personalmente poi come traspare dal nik Orsosognante,
il mio gruppo Psiche e Sogno di amici virtuali (Amici di Penna) ,
ho sempre avuto un’enorme considerazione del Sogno
quale elemento essenziale nella vita umana…
Non è qui il caso di approfondire la lunga storia dei mei rapporti col sogno…
ma solo di presentarvi questa poesia di Edgar Allan Poe…
che è quasi la fotocopia del mio pensiero in materia…
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’ era avverso,
m’ ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
Direi che Poe descrive meglio di mille parole
il vero senso… la grande importanza…
nonché la capacità lenitiva… dei nostri diurni affanni…
da parte del sogno…
definendolo anche "stella polare"!
Poe - Boston 1809 – Baltimora 1849
Poe è una delle figure più importanti della letteratura americana
ed inventore, tra l’altro, del genere poliziesco e del giallo psicologico
Fu espressione del movimento chiamato "neogotico"
ma la sua attività letteraria,
davvero notevole... considerata la sua breve vita…,
spaziò in molti campi…
riscuotendo grande successo anche nella poesia…
Chi ama in qualche modo e coltiva davvero
la presenza e l’ "amicizia" del sogno nella sua vita
si ritroverà di certo anche in quest’altra sublime poesia
ad esso dedicata…
UN SOGNO
E. A. Poe
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’ intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
E benché quella luce in tempestose notti
così tremolasse di lontano –
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
Come sempre mi piacerebbe leggere il vostro pensiero…
Ciao da Tony Kospan