الصفحة الرئيسية  |  إتصال  

البريد الإلكتروني

كلمة السر:

سجّل نفسك الآن

هل نسيت كلمتك السر؟

PSICHE E SOGNO
 
مستجدات
  أدخل الآن
  جدول الرسائل 
  معرض الصور 
 الملفات والوتائق 
 الإحصاء والنص 
  قائمة المشاركين
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  أدوات
 
MONDO DONNA: María Denis
إختار ملف آخر للرسائل
الفقرة السابقة  الفقرة التالية
جواب  رسائل 1 من 2 في الفقرة 
من: solidea  (الرسالة الأصلية) مبعوث: 22/11/2011 07:27
 
María Denis
(nome d'arte di María Ester Beomonte;
Buenos Aires, 22 novembre 1916Roma, 15 aprile 2004)
è stata un'attrice italiana di origine argentina.

Nata in Argentina da genitori italiani, a 16 anni si trasferisce in Italia. Di famiglia piccolo-borghese, sta frequentando la quinta ginnasio quando, ancora sedicenne, viene notata dal cinema, che la impegna in piccole parti. Nel 1934 con il film Seconda B arriva al grande successo interpretando una studentessa, che - con crudele civetteria d'adolescente - gioca uno scherzo a un non più giovanissimo professore. Il film ottiene un grandissimo successo e a questa seguono numerose interpretazioni che la affermano come diva del cinema dei telefoni bianchi. L'attrice infatti prende parte a numerose commedie di grande consenso popolare, nelle quali interpreta spesso ruoli di trovatella, camerierina o giovane maestra. Tra le numerose pellicole di genere brillante che la vedono protagonista: Napoli d'altri tempi (1938), Addio giovinezza! (1940), La maestrina (1942), e Sissignora (1942). Dotata di grande versatilità, si fa notare anche nel genere drammatico, interpretando, accanto a Alida Valli, con grande sensibilità e raffinatezza la ragazza cieca ne Le due orfanelle (1942), e nei film di propaganda fascista come L'assedio dell'Alcazar (1940). Durante la guerra, per salvare dal carcere il regista Luchino Visconti con il quale ha una relazione, l'attrice, agendo di sua iniziativa, accetta malvolentieri e a debita distanza le attenzioni del sinistro e detestato torturatore Pietro Koch ma commette varie imprudenze, non ultima quella di farsi vedere in giro con lui, esponendosi quindi a inquietanti sospetti. Il regista, che è realmente impegnato nelle attività clandestine della Resistenza romana, viene effettivamente liberato ma tutt'altro che riconoscente, interrompe ogni rapporto con la Denis. L'attrice racconterà più volte di avere sofferto profondamente per la fine della storia con Visconti. Oltre a questo dispiacere, si aggiunge il fatto che nel 1946, mentre sta girando il film Cronaca nera, Maria Denis viene fermata e rinchiusa nella questura di Roma per quattordici giorni, come collaborazionista e accusata di essere stata l'amante di Koch. Delusa e amareggiata, negli anni seguenti diraderà le sue apparizioni cinematografiche, e dopo una breve partecipazione al film ad episodi Tempi nostri (1954), decide di ritirarsi dal cinema per dedicarsi alla famiglia, alla poesia e alla pittura. Nel 1995 pubblica una lucida quanto disincantata autobiografia, dal titolo Il gioco della verità, in cui il nodo centrale è l'episodio riguardante il mai ricambiato amore e l'ingratitudine da parte di Visconti, tormento questo che mai l'ha abbandonata:

  « Visconti non fece mai minimamente cenno al fatto che io gli avevo salvato la vita. La sua ingratitudine è stata la mia delusione più grande. »
   

Il 18 ottobre 2000, a Roma, alla sua presenza, si inaugura al MICS Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo a Via Portuense 101, una rassegna di suoi film, sarà una delle ultime apparizioni pubbliche. Muore in seguito ad una crisi respiratoria all'età di 87 anni.



أول  سابق  2 إلى 2 من 2  لاحق   آخر  
جواب  رسائل 2 من 2 في الفقرة 
من: Tony Kospan مبعوث: 22/11/2011 20:24


 
©2025 - Gabitos - كل الحقوق محفوظة